Saranno in mostra a Milano fino al 27 giugno i capolavori di Francisco Goya, il celebre pittore spagnolo, considerato uno degli artisti del passato che ha maggiormente influenzato la pittura contemporanea.
Goya e il mondo moderno, questo il titolo dell’esposizione in mostra nelle sale di Palazzo Reale a Milano. Oltre 180 opere esposte in un percorso ricco di rimandi fra l’attività di uno dei più importanti maestri di fine settecento e i molti artisti che hanno raccolto gli stimoli di Goya.
Un autore moderno e ancora attuale, Goya nelle sue opere tratta temi complessi come: l’immagine della società, l’espressione della soggettività e la violenza.
L’idea di fondo dei curatori della mostra, Valeriano Bozal e Concepción Lomba, che sono tra i più importanti studiosi dell’autore aragonese attualmente presenti in Spagna, è quella di mostrare come Goya abbia influenzato l’arte contemporanea e come sia riuscito a divenire un punto di riferimento per altri autori, nonché un anticipatore di movimenti artistici e tematiche centrali negli ultimi due secoli di storia dell’arte.
Ieri l’ho vista, la mostra di Goya. Peccato che Goya non ci fosse. Men che meno i suoi capolavori. La mostra è incentrata sull’influenza di Goya sulla pittura successiva a Goya, e nemmeno in tutti i suoi tratti, ma solo nei suoi aspetti più neri, di incubo, orrore, grottesco. A parte qualche incisione e qualche disegno a china, a parte una iniziale sezione di ritratti, quindi, non vi aspettate di trovare Goya, nella mostra milanese dedicata a Goya, perchè Goya non c’è. Almeno, non il Goya della Maja desnuda, non il Goya della Quinta del sordo. Un Goya minore, non certo meno apprezzabile, ma mi chiedo: che senso ha mostrarmi le influenze di Goya su pittori del calibro di Delacroix, Courbet, Mirò, Pollock, persino Guttuso, se i quadri da cui questi grandi della pittura hanno preso spunto non me li fai vedere? Direte: te li potevi guardare prima, e poi andare alla mostra. Vero. Però allora la mostra non me la chiami ‘GOYA e la pittura moderna’ ma casomai ‘LA PITTURA MODERNA dopo Goya’ e magari, già che ci sei, mi abbassi un attimo il prezzo del biglietto (9 euro)
volevo andare a vederla questa mostra di GOYA, ma visto il commento direi che mi è passata la voglia.