Il ponte tibetano più lungo al mondo si troverà in questa regione d’Italia. Raggiungerà gli 800 metri di lunghezza. Ecco dove verrà inaugurato.
Immagina di camminare sospeso nel vuoto, con il rumore del vento che sibila tutt’intorno a te e al cospetto di paesaggio naturale talmente bello da togliere il fiato. I ponti tibetani, o ponti sospesi, sono da sempre una delle attrazioni più ambite da chi ama l’avventura e le esperienze forti ed emozionanti.
Il brivido di attraversare un passaggio a metà tra la terra e il cielo, infatti, è davvero qualcosa di spettacolare e indescrivibile, un nuovo modo di mettere alla prova le proprie paure che ricompensa, d’altro canto, con viste incredibili e una connessione unica con la natura.
In Italia è possibile già trovarne alcuni, ma è prevista per i prossimi mesi l’apertura di un nuovo ponte sospeso destinato a essere il più lungo al mondo.
Il ponte tibetano più lungo al mondo? Sarà in Calabria, tra Laganadi e Calanna
I ponti tibetani nascono come collegamento tra due terre separate, superando gole profonde e fiumi impetuosi. Attraversarli richiede un po’ di coraggio, e per tutti coloro che proveranno a superare la paura delle altezze, l’esperienza sarà assolutamente indimenticabile.
Attraversare un ponte tibetano è quindi molto più di una semplice attrazione turistica; è un’esperienza che mette alla prova i limiti del coraggio e apre la mente a un nuovo modo di percepire la bellezza del mondo. È un invito a superare le proprie paure e ad abbracciare una nuova sensazione di libertà.
In Italia sono tanti i ponti tibetani sparsi per lo Stivale. Tra i più emozionanti da attraversare troviamo:
- il ponte tibetano di Cesana Claviere, in Piemonte, lungo 468 metri
- Ponte alla Luna a Sasso di Castalda, in Basilicata, lungo circa 300 metri
- Ponte nel Cielo nella Valtellina, in Lombardia, lungo 234 metri e alto 140 metri (il più alto d’Europa)
- il ponte tibetano di Castelsaraceno, in Basilicata, lungo 586 metri e aperto nell’agosto del 2021.
A questi, ben presto si aggiungerà un altro ponte tibetano, questa volta in Calabria, che collegherà i comuni di Laganadi e Calanna. Il progetto, da due milioni e mezzo di euro, è volto a spingere ancora di più il turismo nella zona dell’Aspromonte, un territorio ricco di paesaggi suggestivi e ancora poco conosciuti.
“Il turismo è una risorsa fondamentale per le nostre montagne: realizzare nuove attrazioni e opere, valorizzare aree e luoghi sconosciuti ma di grande bellezza, fornendo servizi di qualità, può essere una grande opportunità per tutti” hanno affermato i sindaci Michele Spadaro e Domenico Romeo in un post su Facebook.
Il ponte tibetano in Calabria supererà l’attuale record mondiale
Il ponte, con i suoi circa 800 metri sarà il più lungo al mondo, e ruberà quindi il primato all’attuale ponte dei record. Si tratta dello Sky Bridge 721, aperto nel maggio del 2022 in Repubblica Ceca.
Il ponte si trova a un’altezza di 95 metri dal suolo ed è lungo, appunto, 721 metri. Collega i monti Orlické e i monti Jeseníky, ai piedi del massiccio del Králický Sněžník. A sua volta, questo ponte aveva superato per lunghezza quello portoghese di Arouca (516 metri) aperto nella primavera del 2021.
Perché attraversare un ponte sospeso è un’esperienza unica
Attraversare un ponte tibetano è davvero un’esperienza unica e avvincente per diversi motivi.
Innanzitutto, camminare su un ponte sospeso a grandi altezze dà la possibilità di provare l’adrenalina e l’eccitazione che deriva dalla sfida di superare le proprie paure. L’equilibrio, la concentrazione e la forza interiore sono messi alla prova, dando un senso di realizzazione personale.
I ponti tibetani sono poi spesso costruiti in luoghi scenografici e affascinanti, tra gole, valli o montagne imponenti. Durante la traversata, si possono ammirare panorami spettacolari che normalmente non si vedrebbero da altre prospettive.
La bellezza della natura circostante si mostra in tutta la sua grandezza, creando un’esperienza visiva e sensoriale indimenticabile. Infatti non bisogna dimenticare che fanno parte dell’avventura anche i suoni e tutte le sensazioni che solo la natura è capace di offrire.
Infine questi ponti sospesi sono spesso legati alla cultura e alle tradizioni dei luoghi in cui si trovano. Attraversarli può essere quindi un’occasione per scoprire la storia del patrimonio culturale di una determinata regione.
Attraversare un ponte tibetano è quindi un’opportunità per vivere un’avventura a 360°.