Un paese sardo famoso non per le sue coste e il suo mare, ma per la sua altezza dove, nei mesi invernali, è possibile sciare.
La Sardegna è l’isola conosciuta per le sue coste e per il suo mare cristallino. Eppure, al centro si erge per più di 1800 metri di altitudine un monte, il Gennargentu, il massiccio più alto dell’isola.
E’ un polmone verde, ricoperto di boschi. Tra le cime vivono indisturbati l’aquila reale e il muflone. Dalla primavera i prati iniziano a ricoprirsi “de sa rosa ‘e monte”, bellissime peonie, unici fiori che, nell’antichità, sbocciavano sull’Olimpo.
Nei mesi invernali, il borgo di Fionni, il paese sardo più alto, richiama gli amanti dello sci. Oltre alle sue piste e relativi impianti di risalita, il borgo regala degli scorci davvero particolari.
Passeggiando tra i suoi rioni si potranno ammirare le case con i tipici tetti fatti da “scandulas”, ricoperti, cioè, di tegole in legno, e i muri ricoperti dai colori dei murales.
Edifici storici e di culto
Tra gli edifici storici di culto, meritano una visita la Chiesa di San Giovanni Battista, di epoca tardogotica e la Basilica della Vergine dei Martiri con annessi il convento e l’oratorio.
Nel centro del paese si trova il Museo che racconta la vita pastorale del luogo. Appena fuori c’è il complesso di Germanu. Si tratta di un acquedotto nuragico ed è l’unico presente in tutta l’isola.
Si estende per ben 7 ettari ed è una testimonianza di come un tempo si riusciva a trasportare l’acqua piovana dal monte alle capanne. Un’area, anticamente, considerata sacra tanto che è circondata da mura.
Altro luogo che riporta il visitatore indietro nel tempo è la necropoli Madau con le tombe dei giganti. Si trova su un pianoro proprio al centro della Valle del Rio Madau. Ospita 4 tombe di giganti posizionate una accanto all’altra e risalgono all’epoca nuragica, cioè all’età del bronzo.
Il Lago di Gusana offre passeggiate nella natura da fare sia in canoa che a cavallo. Fonni è situato all’interno del Parco nazionale del Gennargentu, insieme ad altri piccoli borghi tutti da visitare.
Per esempio, Desulo, con il suo centro storico fatto di vicoli ed intriso di storia. Qui si potrà assistere a diversi eventi dove gli abitanti indossano i loro abiti tradizionali. Aritzo, con la sua Chiesa dedicata all’Arcangelo Michele.
Prodotti tipici della tradizione sarda
E Ollolai, famoso per le sue tradizioni che culminano con le feste del palio degli asinelli e della lotta di “s’istrumpa”. Naturalmente non può mancare di assaggiare la cucina tipica sarda.
I prodotti principali sono i formaggi a base, soprattutto, di latte di pecora, l’agnello e il maialetto, i culurgiones, o le seadas, ripiene di pecorino e poi fritte.