Con i cambiamenti climatici che iniziano, sempre di più, a far sentire la loro presenza con eventi climatici estremi e con il tempo che, effettivamente, muta anche sotto i nostri occhi, la sensibilità verso l’ambiente sta diventando sempre di più un tema che riguarda tutti noi. Ecco che quando emerge il Paese con l’aria più pulita al mondo la risonanza è enorme.
I dati, tra l’altro, sono diffusi dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per cui l’attendibiità e, soprattutto, l’autorevolezza non solo non sono in discussione ma rendono ancora di più la notizia eclatante. Questo, soprattutto, se si prende in considerazione quale sia il Paese al primo posto, in questa speciale classifica, per l’aria più pulita. La ricerca, tra l’altro, è stata portata avanti prendendo in considerazione un numero considerevole di campioni d’aria in diversi paesi del mondo.
L’OMS rivela qual’è il Paese con l’aria più pulita
Sono relativi a 2.500 località diverse, in almeno 100 Paesi differenti, gli esami della campionatura dell’aria che hanno portato a stilare la classifica rispetto al Paese con l’aria più pulita. La concentrazione di particelle presenti nell’aria, nel paese primo in classifica, in media è di 6 microgrammi per metro cubo. Basti pensare che, nei paesi più inquinati al mondo, la concentrazione di PM2 nell’aria si aggira tra gli 11 ed i 12 microgrammi di media.
Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, invece, la concentrazione di particelle non dovrebbe, in un anno, superare i 5 microgrammi. Viene da se che, con questi dati, numeri alla mano, l’aria rilevata a Pallas, in Lapponia, Finlandia, non solo può essere considerata la più pulita al mondo ma, addirittura, è quella che si avvicina al valore ideale indicato dall’OMS.
Potremmo facilmente affermare, a questo punto, che in Finlandia la cosa migliore di cui uno può godere è gratis, pubblica e si trova in abbondanza. Il Nord Europa, del resto, ha molti Paesi in classifica per l’aria più pulita. La conformazione naturale, evidentemente, gioca un ruolo fondamentale. La Finlandia uno dei paesi più felici al mondo, ad esempio, è piena di alberi. Ci sono vere e proprie foreste incontaminate che si ergono in tutta la nazione.
Boschi e foreste che, addirittura, coprirebbero il 75% della superficie terrestre finlandese. Un numero di alberi esorbitante che, come scientificamente provato, aiuta ad abbassare i livelli di inquinamento e rendere l’aria, piacevolmente, più respirabile. Le piante non si limitano, infatti, ad assorbire anidride carbonica, producendo ossiggeno dalla loro fotosintesi, ci sono alcune specie in grado di assorbire metalli pesanti ed altri agenti inquinanti sia dal suolo che dall’atmosfera.
Boschi e foreste contribuiscono alla purezza dell’atmosfera
Ecco che la presenza straordinaria di alberi, anche secolari, in Finlandia, specialmente in Lapponia, ed i suoi 40 parchi naturali lo rendono il Paese con l’aria più pulita al mondo. Aria pulita che si può, facilmente, riscontrare anche per chi fa una passeggiata in uno di questi parchi. Ci sono segnali, in effetti, della purezza dell’aria, visto che questa è impalpabile ed invisibile, il muschio sarebbe uno di questi segnali evidenti.
Questo, infatti, cresce sugli alberi secolari e, come altri tipi di licheni, è molto sensibile all’inquinamento atmosferico. Ebbene in Finlandia vi sono almeno venti diversi tipi di muschio proprio a conferma della purezza dell’atmosfera. In ogni caso, in Finlandia o in altri luoghi del mondo, trovandoti alla presenza di muschio sugli alberi fa dei bei respiri profondi, perché puoi essere certo della purezza dell’aria.
