Che cosa visitare nel centro storico di Sanremo

Sanremo non è solo il Festival dedicato alla musica o la città dei fiori, ma anche tradizioni, cultura, storia, natura e mare.

Sanremo
Sanremo-viaggi.nanopress.it

Il centro storico di Sanremo è un insieme di vicoli concentrici e ripidi, scale, piccole piazze e case a schiera colorate che sembrano dare forma ad una gigantesca pigna. Ed è proprio questo il suo soprannome: La Pigna.

Le sue radici affondano ancora nel Medioevo, intorno all’anno Mille. Le mura di cinta sui tre lati e vicino al mare permettevano ai cittadini di mettersi al riparo da possibili invasioni. E’ possibile assaporare la sua storia millenaria semplicemente percorrendo le vie del centro che, oggi, sono ricche di vita.

Grazie al celeberrimo Teatro Ariston e al Festival della Canzone che ospita ogni anno, Sanremo è diventata una delle mete turistiche più gettonate d’Italia. Partendo dalle Porte di Santo Stefano si possono ammirare i bastioni medievali e i portici.

Porte costituite da archi in stile gotico e in pietra costruiti nel Trecento che dividono la città antica da quella nuova. Le porte sono poste una poco distante dall’altra. Furono costruite per difendere la città e ne venivano aggiunte seguendo la sua crescita.

Monumenti storici

Percorrendo le vie e salendo, si può arrivare in cima alla Pigna dove visitare l’Oratorio di San Sebastiano o Madonna dei Sette Dolori. Subito di fronte il Palazzo Gentile – Spinola, oggi di proprietà del comune, un tempo residenza di una delle famiglie più potenti dei podestà di Genova.

Uno dei luoghi di incontro preferiti dai sanremesi e dai turisti è  Piazza Santa Brigida. Qui ci si incontra per un aperitivo o un caffè, oppure per fare compere al mercatino e vedere un bel film all’aperto durante i mesi estivi.

Altro monumento di culto di notevole interesse storico è l’Oratorio di San Costanzo ed è ciò che rimane dell’antica chiesa dei SS Pietro e Paolo. Oggi è possibile ammirare ancora l’altare, la Pala attribuita a Domenico Piola e l’organo.

Giardini
Giardini-viaggi.nanopress.it

Fu costruito nel 1897 in onore del martire Tebèo Costanzo, le cui reliquie, una mandibola ed un braccio, si trovano chiuse in una teca. All’interno è conservato anche il corpo di San Faustino, guerriero e protettore dei fioristi.

I Giardini Regina Elena

Per ammirare il mare da una posizione privilegiata, si devono raggiungere i Giardini Regina Elena. Costruiti da Re Vittorio Emanuele II per la moglie, la Regina Elena di Montenegro, offrono una vista spettacolare sul golfo ligure.

Su quella che un tempo era la via principale della città, Via Palma, si affacciavano le case delle famiglie illustri. Tra questa si trova la casa della famiglia Manara, al civico 21. Qui, nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 1583, venne ospitato Papa Paolo III in viaggio verso Nizza.

Impostazioni privacy