Il museo più grande d’Italia: qual è e dove si trova

Un paese ricco di arte e bellezza il nostro. Sapete il museo più grande d’Italia qual è? E soprattutto dove si trova? Scopriamolo.

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Il museo più grande d’Italia – viaggi.nanopress.it

L’Italia lo sappiamo, è un paese dal patrimonio artistico incredibilmente ricco ed antico. Da nord a sud conta una quantità incredibile di opere d’arte e testimonianze del nostro passato, custodite all’interno di prestigiosi musei. Che a loro volta sono incredibili opere di architettura, vere e proprie opere d’arte da ammirare e visitare.

Il museo più grande d’Italia è lui

Dovessimo fare una lista dei musei della nostra penisola è davvero molto difficile perché sono moltissimi, ognuno con la propria peculiarità, luoghi che sono custodi di opere antiche, ma anche strutture costruite con cura e che fanno parte del nostro incredibile patrimonio architettonico.

Il museo più grande d’Italia è il complesso dei Musei Reali di Torino o Polo Reale, come è altrettanto chiamato. Un gruppo di strutture che è in realtà di recentissima istituzione, parliamo di un periodo tra il 2014 ed il 2016. Si tratta di un gruppo di strutture che comprende il Palazzo Reale ed i relativi giardini, la Biblioteca Reale, l’Armeria, il museo delle antichità. E ancora la stupenda Galleria Sabauda, il Palazzo Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone.

In tutto si estendono per 50.000 mq e sono tra i più importanti musei d’Italia anche per l’incredibile itinerario che offrono ai suo avventori. Un patrimonio che comprende parte della famiglia Savoia, e antichi reperti, una collezione costruita pian piano tra il XVI ed il XX secolo.

Scoprire il Polo Reale

Inizialmente noti con il nome di Polo Reale, sono stati istituiti nel 2014 grazie alla Riforma Franceschini, un regolamento del Ministero dei beni e delle attività culturali. L’idea era quella di creare un’area museale che accorpasse edifici che fino a quel momento erano autonomi sia per gestione che per controllo. Nacquero così i Musei Reali, cui la Cappella della Sindone e Palazzo Chiablese si aggiunsero più avanti.

Le raccolte delle opere si dividono in scultura, arti decorative e design, pittura, natura, archeologia, libri e manoscritti. Il patrimonio comprende circa 8000 beni se parliamo di dipinti e disegni, 200.000 volumi, 50.000 manufatti archeologici, che contano anche monete, porcellane, armature, cristalli.

Ognuna delle strutture che fanno parte del complesso ha orari diversi, ma è possibile visitarle tutte ovviamente acquistando dei pacchetti per i biglietti comodamente online. I giardini reali in particolare sono una delle zone che richiedono più tempo per la loro esplorazione.

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I giardini reali – viaggi.nanopress.it

La loro storia inizia nel 1563, quando Torino era capitale sabauda. Furono costruiti ispirandosi alle maggiori regge d’Europa, e per questo venne contattato l’architetto Andre Le Notre.  L’uomo aveva già lavorato alla corte di Versailles. Fece qui un lavoro certosino, ispirandosi ai giardini nobiliari europei: all’interno si trovano giochi d’acqua e prospettive floreali.

I biglietti sono acquistabili per una visita dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, mentre la biglietteria chiude alle ore 18.

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