C’è un luogo in Italia molto spirituale e molto affascinante. Scopri perché dovresti andarci e sopratutto dov’è.
Esistono luoghi dove respirare un’atmosfera unica, immergersi nel fascino e sentire che c’è qualcosa di spirituale che va oltre le credenze religiose. Ciò che lo rende speciale è la sua storia e la sua posizione, immerso in una natura rigogliosa. Se vuoi immergerti anche tu in un’atmosfera unica, non puoi assolutamente perdere questo posto.
Il santuario più bello d’Italia
Stiamo parlando del Santuario di Verna, che fra tutti i posti di San Francesco è sicuramente il più particolare. Il motivo, senza dubbio, è il miracolo che avvenne qui nel 1224, precisamente il 14 settembre di quell’anno, quando Poverello d’Assisi ricevette le stigmate.
In più l’area dove si trova è molto suggestiva e particolare, immerso nella natura del Monte Penna a quota 1128 mt.
Le origini già indicano che questo luogo era associato alla spiritualità. Ha preso il nome dalla Dea Laverna, perché era il suo luogo di religione. In seguito, nel 1213, il futuro patrono d’Italia accettò in dono il monte della Verna come un posto di ritiro dei francescani.
Successivamente, quando San Francesco ricevette le stigmate, il luogo divenne sacro e fu edificata una chiesa, annessa alla preesistente cappella di Santa Maria degli Angeli, in seguito poi ingrandita.
Un sentiero nella natura
Ciò che rende speciale questo santuario è la sua collocazione nella natura. Il Santuario della Verna si innalza infatti a più di 1200 metri sopra il Monte Penna ed è circondato da boschi di abeti e faggi. Una foresta che ancora oggi possiamo vivere grazie all’opera dei francescani che hanno amato questo luogo e se ne sono presi cura.
Un luogo impressionante circondato da faggi alti 50 metri che hanno più di cento anni, questo è un ottimo posto da visitare in qualsiasi periodo dell’anno e un ottimo posto da visitare in autunno quando le foglie diventano rosse.
Oltre alla grande ricchezza di vegetazione, in questi boschi si possono osservare anche cinghiali, caprioli, daini, e cervi. Sono presenti anche falchi pellegrini, lupi e gufi.
Questi boschi furono poi visitati da San Francesco, e qui sono stati tracciati molti sentieri che permettono di apprezzare la ricchezza della natura e di immergersi in una ammirazione quasi spirituale.
Se vorrai fare delle escursioni, parti dal paese di Chiusi della Verna e segui il ben segnalato sentiero numero 50 fino al Santuario. Dopo circa un’ora e mezza di cammino, arriverai nel luogo sacro.
Attraverserai il Bosco delle fate, cosi nominato per via delle pietre dalla forma particolare, e vivrai uno spettacolo mentre salirai e arriverai davanti la Basilica. Volendo, puoi anche andare al santuario in macchina, ma se ne hai l’opportunità, fai una camminata.