Il lago delle fate è un luogo unico al mondo, di una bellezza sconvolgente. Ecco dove si trova e il perché del suo nome.
Sono tantissimi i luoghi al mondo avvolti nel mistero, che hanno ispirato miti e leggende e che affascinano nonostante il tempo. Luoghi inesplorati o sperduti, oppure plasmati da madre natura per renderli particolari e preziosi.
Le bellezze naturalistiche del nostro pianeta sono spesso inarrivabili e misteriose, luoghi incantevoli che vanno preservati e che ci rapiscono con la loro bellezza sconvolgente.
E proprio nel nostro Paese, esiste un luogo unico al mondo, di una bellezza unica e misteriosa, intorno al quale ruotano miti e leggende che si fondono con la realtà, creando un alone di magia.
Si tratta del lago delle fate, uno specchio d’acqua che si trova in Piemonte e che deve il suo nome proprio alle leggende che aleggiano intorno a questo luogo. Andiamo a scoprire la storia e le leggende di questo lago incantevole e imperdibile.
Lago delle fate, la storia e la leggenda di questo posto incantato
In Piemonte, precisamente a Macugnaga, esiste un luogo ai piedi del Monte Rosa ricco di fascino e mistero. Un borgo fatto di roccia e legno, che affascina i visitatori e che è diventato anche una nota stazione escursionistica e sciistica.
Famoso per le escursioni sul Monte Rosa e i suoi caratteristici chalet in legno, in questo borgo c’è anche un lago chiamato lago delle fate.
Questo piccolo specchio d’acqua artificiale nato negli anni ’50, colpisce per il suo caratteristico colore verde smeraldo, e attrae anche per la sua storia e le leggende che aleggiano attorno ad essa. Infatti, questo lago viene chiamato lago delle fate, perché si dice che sia letteralmente invaso da fate e gnomi.
Si dice che le sculture di legno intorno al lago siano proprio degli gnomi che di notte raccolgono le pietre nelle viscere della Terra, mentre le fate danzano sullo specchio d’acqua, per poi immobilizzarsi non appena arriva qualcuno.
Gli abitanti del posto, sono in realtà convinti che non si tratti solo di una leggenda, e giurano di aver visto davvero gnomi e fate attorno a quel lago incantato.
Queste storie e leggende hanno reso il lago talmente famoso da essere invaso di turisti, soprattutto in estate, anche se il lago non è balneabile. Resta comunque il fatto che è un laghetto incantevole da visitare, incastonato in un paesaggio unico.
Le antiche miniere d’oro di Macugnaga
La leggenda di questo lago però, non finisce qui. Sembra infatti che questo specchio d’acqua non sia abitato da queste creature magiche per caso. Piuttosto, il motivo è da ricercare invece nella vicina Miniera della Guia, un giacimento aurifero chiamato anche antiche miniere d’oro di Macugnaga.
Secondo la leggenda, gli gnomi di notte vanno alla miniera ed estraggono da essa oro e pietre preziose, da portare in dono alle fate. Queste, li ricambiano con dolci e frutta, e dai preziosi ricavano la polvere magica con la quale riescono a volare.
Una leggenda davvero affascinante e piuttosto moderna, visto che come abbiamo detto, il lago artificiale è nato negli anni ’50 dopo lo sbarramento del torrente Quarazza.
Eppure, gli abitanti non la ritengono affatto una leggenda, e ci fanno venir voglia di andare a scoprire questo luogo così magico, nella speranza di riuscire a vedere anche noi fate e gnomi.
