Il Giardino delle 6 sublimità è uno dei più belli di questo Paese e possiede tutte le caratteristiche del giardino perfetto. Ecco dove si trova e quando visitarlo.
Si chiama Kenrokuen e il suo nome significa letteralmente giardino delle 6 sublimità. Le sei meraviglie in questione sono spaziosità, isolamento, antichità, artificio, sorgenti d’acqua e panorami incantevoli.
Per il suo racchiuderle tutte in un unico ambiente a dir poco meraviglioso, il giardino è considerato uno tra i tre più belli del Giappone.
Il Giardino delle 6 sublimità, uno dei più belli del Giappone e del mondo
Nella cittadina di Kanazawa, in Giappone, si trova un meraviglioso giardino che insieme al Kairakuen di Mito e al Korakuen di Okayama è tra i più suggestivi di tutto il Paese.
Il giardino Kenrokuen, però, è unico perché qui più che altrove la natura riesce a mescolarsi con le opere realizzate dall’uomo, dando vita a uno scenario davvero poetico e magico.
Le sue origini risalgono al XVII secolo, quando la famiglia Maeda, una delle più potenti della zona, diede il via alla progettazione di un giardino che facesse da location immersa nella natura alle feste e ai banchetti della nobiltà del luogo.
I magnifici edifici che possiamo ancora ammirare oggi, però, sono il frutto della pietà di un incendio che nel 1759 distrusse gran parte dei monumenti lasciandone intatti solo alcuni. Tra questi c’è per esempio la sala da tè Shigure-tei, adesso affiancata da un’altra sala chiamata Yugao-tei.
Nei primi decenni dell’Ottocento Hayashi Narinaga si impegnò per far sì che il giardino diventasse ancora più idilliaco con l’aggiunta di favolosi ruscelli i quali, negli anni successivi, assisteranno anche alla creazione di uno stagno per mano di Maeda Nariyasu. Solo nel 1871 il giardino Kenrokuen fu finalmente aperto al pubblico.
La bellezza del giardino in ogni stagione dell’anno
Secondo la tradizione cinese, le sei sublimità che il Kenrokuen custodisce sarebbero le caratteristiche del giardino perfetto. E in effetti questo piccolo angolo di natura lo è.
Piante, fiori di ogni genere e specie, graziosi ponti che attraversano i corsi d’acqua, case da tè e punti panoramici la fanno da padrone rendendo questo luogo il posto perfetto dove ritrovare sé stessi e riconnettersi con il mondo naturale.
La bellezza di questo giardino è indicibile ed è sempre diversa a ogni stagione.
In primavera, i protagonisti sono i fiori. A entrare in scena per primi sono quelli di prugna i quali sbocciano tra febbraio e marzo. Con l’arrivo di aprile questi lasciano il posto ai romantici fiori di ciliegio che con i loro petali delicati e rosati ricoprono ogni cosa.
Con l’avanzare della bella stagione anche altri tipi di fiori e piante danno un tocco di colore al giardino che diventa di un bel verde acceso.
In autunno la magia è data invece dai colori caldi tipici di questa stagione, qui bella come in poche altre parti del mondo. Gli aceri con le loro foglie rosse e aranciate creano un’atmosfera suggestiva e meravigliosa, e passeggiare lungo i sentieri del giardino diventa un’esperienza sensoriale incredibile.
Con l’arrivo dell’inverno, invece, il manto nevoso, soffice e bianco, ricopre tutto rendendo incantato il paesaggio.
Visitare il giardino e tutte le sue attrazioni
Oltre alle bellezze naturali, il giardino Kenrokuen custodisce tra la vegetazione anche un’elegantissima villa samurai chiamata Villa Seisonkaku. Tra gli altri punti d’interesse del giardino ci sono poi:
- le case da tè, dove spesso hanno luogo spettacoli con protagoniste le geishe giapponesi,
- le cascate Midoritaki,
- la Lanterna Kotojtoro, simbolo del giardino,
- il Pino Karasaki,
- La fontana nei pressi dello stagno di Kasumigaike, che raggiunge i 3.5 metri di altezza, considerata la più antica fontana del Giappone.
Il giardino delle sei sublimità è visitabile tutto l’anno, dalle 7:00 alle 18:00 nei mesi compresi tra marzo e ottobre, e dalle 8:00 alle 17:00 da ottobre a febbraio. Il costo del biglietto è di circa 320¥, tuttavia ci sono alcuni periodi specifici dove è possibile visitare il giardino gratuitamente.
Per godere appieno della bellezza di questo posto, è sempre consigliato recarsi di prima mattina così da trovarsi quasi in completa solitudine al cospetto della natura.
