Il Castello del Catajo di Battaglia Terme e i suoi tesori

Il Castello del Catajo, un’antica dimora storica del XVI secolo che mostra ancora di più agli appassionati di arte e di storie di altri tempi.

Castello del Catajo
Castello del Catajo-viaggi.nanopress.it

Questo splendido edificio è davvero uno scrigno ricolmo di ricchezze artistiche e storiche che lasciano senza parole i visitatori. Si tratta di una struttura prestigiosa ed unica, in provincia di Padova. Un tempo veniva utilizzata dai nobili Asburgo per le vacanze.

Circa otto anni fa ha aperto al pubblico, rivelando lo splendore nascosto del parco secolare, il grandioso Cortile dei Giganti, ed il prezioso Piano Nobile adornato dagli affreschi di Giovan Battista Zelotti. Questi capolavori narrano la storia di una nobile famiglia, gli Obizzi.

La loro dimora venne edificata tra il 1570 e il 1573. Da aprile di quest’anno, 2024, il castello ha aperto un’altra parte di sé. Si potrà enttrare in altri dieci nuovi saloni che compongono un piano. Sveleranno i segreti custoditi nelle stanze private degli Asburgo-Este, dove conducevano la loro vita quotidiana.

Prima queste aree erano chiuse al pubblico. Alcune risalgono al ‘500 e sono state ristrutturate nei primi anni del XIX secolo. Come nelle favole, i visitatori passano attraverso la sontuosa Sala da Pranzo per trovare la tavola imbandita con antiche ceramiche.

Le sale

Sembra quasi che i padroni di casa e gli ospiti debbano arrivare a momenti per gustarsi la cena. Subito dopo, come da antica tradizione, si passa alla Sala della Musica dove la padrona di casa intratteneva i presenti con il Fortepiano dell’800.

E poi ecco la Stanza da Gioco con decori di paesaggi dell’800 dipinti dall’artista veneziano Marino Urbani. Un viaggio a ritroso nel tempo, mentre si ammirano i velieri nel mare e le scene di vita campestre. Si termina il tour con la visita nelle Stanze da Letto  ancora splendidamente arredate.

Il Castello del Catajo ha avuto origine con Pio Enea I degli Obizzi, condottiero della Repubblica di Venezia. Su un livello c’è il piano nobile che racconta il ‘500, mentre al piano superiore si trovano decorazioni neoclassiche, meticolosamente restaurate negli ultimi due anni.

Sala del castello
Sala del castello-viaggi.nanopress.it

Questo lavoro ha portato a fare altre scoperte grazie agli studi stratigrafici. Sotto ad uno strato di intonaco del XIX secolo si nascondevano alcuni affreschi più antichi, con scene mitologiche realizzate da Giovanni Battista Zelotti nel ‘500.

Capolavoro rinascimentale

Altri invece risalgono al ‘600, dipinti per mano di un artista ancora sconosciuto. Dove prima c’era intonaco colorato di verde, oggi c’è un mondo di mitologia, vissuto da dei come Apollo, Venere e Sileno, le Muse e le tre Grazie.

Un ritrovamento davvero di immenso valore, che conferisce al Catajo un’importanza storico-artistica ancora maggiore. Questa immensa struttura nel padovano è un vero capolavoro rinascimentale composto da oltre 350 stanze. Una tappa obbligata per gli amanti della storia e dell’architettura

Impostazioni privacy