L’Italia è un paese ricco di percorsi da svolgere per gli amanti di trekking. Vediamo un cammino dove poter godere di uno spettacolo panoramico unico nel suo genere.
Considerato come uno tra i cammini più belli d’Italia a livello panoramico, il cammino che stiamo per proporti ha una difficoltà media e può essere percorso in circa un’ora e mezza (solo andata).
Ti suggeriamo un cammino
La lista degli appassionati di trekking in Italia è destinata a crescere sempre di più, in tutta Italia. Grazie alla sua conformazione morfologica, il Belpaese offre sentieri naturalistici adatti anche agli escursionisti della prima ora. Che sia un cammino a picco sul mare oppure uno in alta montagna non importa: ognuno è in grado di stupire e dare suggestione.
In particolare, la regione dove poter svolgere questo cammino è ricca di sentieri e percorsi più o meno difficili, tutti da esplorare. Ciascun cammino potrà essere effettuato anche grazie all’aiuto di guide specializzate sul territorio.
Prima di mettersi in cammino, però, sarebbe necessario fare prima un po’ di allenamento e, naturalmente, munirsi di piccoli attrezzi del mestiere, se così vogliamo chiamarli. In particolare, le scarpe che, oltre ad essere comode, devono essere adatte al tipo di percorso che si andrà ad intraprendere. Attenzione a camminarci prima un po’, in modo da capire se possono essere valide oppure no.
In cammino sul Monte Resegone
Si parte da Morterone (Lecco) per raggiungere una quota di 1875 metri sul livello del mare. Il tempo di salita è di circa un’ora e mezza. Considerato come uno dei monti più amati di tutta la regione, si trova tra Lecco e Bergamo. Famoso per I Promessi Sposi, ha un nome dovuto alla sua forma seghettata. Tra le sue cinque punte, la più famosa è quella di Punta Cermenati, su cui si trovail Rifugio Azzoni.
La salita prevede l’attraversamento di un bosco e, non appena arrivati in cima, il panorama dal Rifugio Azzoni è mozzafiato. Con la croce in vetta, sembra di essere davvero in paradiso.
Da Morterone il percorso è molto semplice e non richiede particolari abilità tecniche poiché, a un certo punto, i sentieri diventano più dolci. In inverno, la salita può arrivare anche a durare circa due ore e mezza tenendo conto, comunque, che la pendenza non supera mai gli 800 di dislivello.