In Italia c’è il borgo più verde di tutta Europa e molto spesso non tutti sanno che esiste. Ecco dove si trova.
Negli ultimi anni, si sta facendo sempre più insistente il problema dell’inquinamento e quindi è cresciuto, a livello Europeo, l’importanza di avere di avere città sempre più green e a misura d’uomo.
Questo ha portato alla creazione di posti dove i cittadini si possano rifugiare ed essere lontano dal caos cittadino seppur sempre nella propria città grazie ad aree verdi e aperture di nuovi parchi.
L’importanza del verde in Italia
In questo modo, non solo ci sono nuovi arbusti e piante nelle città più rinomate, ma c’è anche la possibilità di trascorrere, da parte dell’abitante del luogo, del tempo in dei posti immersi nel verde.
Ci sono alcune città in Italia che sono, per natura, già dentro a dei borghi e dei luoghi dove la natura è incolta e l’intervento dell’uomo è rimasto minimo proprio per salvaguardare la bellezza del posto.
Intorno alla foresta e ai boschi, si è sviluppata una vera e propria comunità che vive in armonia col territorio e riesce a proseguire la sua vita senza dover necessariamente intervenire con l’urbanizzazione.
Ovviamente, in queste zone, non ci sono tantissimi negozi e strade come possiamo trovarli nei grandi centri, ma si possono trovare piccole botteghe di artigianato o fattorie e campi coltivati.
Per via di questo, ci sono dei borghi che sono considerati molto importanti per l’abbondanza di verde che si può trovare al suo interno e il più importante considerato il borgo più verde di tutta Europa si trova in Italia.
Il borgo più verde di tutta Europa
Esso è situato in Sardegna, regione famosa per le sue splendide spiagge e per le acque limpide che ricordano quelle dei caraibi e per questa fama non tutti sanno che la regione insulare è anche molto ricca di verde.
Infatti verso il Sud della Sardegna e nelle province di Nuoro è presente Tonara.
Tonara ed è un piccolo gioiello. Il suo centro storico bellissimo centro è colmo di vie dove si affacciano balconi in legno che fanno parte di case edificate in pietra.
È un borgo ricco anche di tradizioni. Le lavorazioni più note sono quelle di castagno e del filato. Ma anche le prelibatezze gastronomiche come il formaggio, in particolare il casu ‘e murgia e il casu axedu. Ma la prelibatezza più nota è il torrone.
Conosciuto anche come il borgo più verde dalla Sardegna grazie alla posizione in cui si trova, nel cuore del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e di Gennargentu che è stato considerato dal 1998 come area protetta su decreto del Presidente della Repubblica.
Il Parco è formato da territori molto diversi tra loro e si possono trovare cime montuose e zone che sono formate da rocce che risalgono all’era Paleozoica come anche rocce calcaree del Mesozoico.
Il clima in quest’area verde è mediterranea e al suo interno si possono trovare tanti tipi di specie di fiori e animali, tra cui: la rosa di montagna, la dafne spatolata, il ranuncolo a foglie di platano, il geotritone del Supramonte, il colubro ferro di cavallo, la biscia viperina, il rospo smeraldino e tanti altri.
Per accedere al Parco Nazionale bisogna percorrere la Strada Statale 131 proveniente da Cagliari o da Sassari e arrivare fino a Nuovo per poi seguire la Strada Statale 389 finché non si incontra il grande e maestoso borgo verde.
Grazie all’Ente Forestale della Sardegna, è possibile fare dei percorsi che sono stati realizzati per favorire le escursioni in questa grandissima area piena di alberi e di animali tipici del posto.