Il borgo più fiabesco d’Italia: perfetto per una gita fuori porta con la famiglia

Siete alla ricerca di una meta perfetta per una gita in questo periodo? Ecco il borgo più fiabesco d’Italia, dove si trova?

il borgo più fiabesco d'italia
Il borgo più fiabesco d’Italia – viaggi.nanopress.it

Una delle caratteristiche principali della primavera è quella di mettere d’accordo tutti, sia chi attende l’estate, sia chi vive bene in inverno. Questo perché le più ore di sole, le temperature miti, ci permettono di uscire ed esplorare posti nuovi con più gioia. Ad esempio queste sono le settimane in cui si comincia a pensare a qualche bella gita fuori porta.

Il borgo più fiabesco d’Italia, ecco qual è

Il nostro paese ad esempio è ricco di luoghi ideali per un weekend fuori porta senza allontanarsi troppo. O spendere troppo. Sappiamo bene infatti che da nord a sud siamo ricchi di borghi e paesini ricchi di storia, molto caratteristici. Che spesso mantengono inalterate caratteristiche del passato.

Avrete certamente sentito parlare di un luogo, definito il borgo più fiabesco d’Italia. Si chiama Cisternino e si trova nel cuore della bella Puglia. Un paesino considerato non solo una delle zone più belle della Valle d’Itria, ma anche tra i borghi più belli d’Italia. Merito certamente del suggestivo paesaggio che gli fa da cornice, iniziando dai caratteristici trulli e passando per la natura ricca di vigneti ed uliveti.

Il borgo sorge su una collina da dove ammirare una vista mozzafiato sulla Valle d’Itria. Proprio per questo motivo in passato era considerato un importante territorio per scopi difensivi. Nella sua storia si sono alternate diversi civiltà, che ne hanno contribuito all’impronta attuale, sia da un punto di vista culturale, che per quel che riguarda la struttura architettonica.

Passarono infatti di qui Aragonesi, ma anche Svevi e Normanni. Esplorando il borgo potremmo notare bellissimi esempi di arte che spazia dallo stile romanico, passando per il gotico ed il barocco. Sono notevoli diversi palazzi storici, ristrutturati nel rispetto dell’antica impronta e numerose chiese molto celebri.

Probabilmente però, la caratteristica principale, di questo borgo come di altri in Puglia, è la presenza di case bianche, dalle abitazioni private ai semplici caffè. In questo periodo, complice la primavera, l’atmosfera fiabesca è regalata dalle macchie di colore sul bianco immacolato dei balconi fioriti, un vero spettacolo per gli occhi.

Alla scoperta di Cisternino

Un borgo che si esplora pienamente nell’arco di un weekend Cisternino ha un vero e proprio simbolo: la Torre dell’Orologio, che si  nota dalla piazza principale. Nelle sue immediate vicinanze troviamo invece la Chiesa Matrice o di San Nicola, pregevole esempio di architettura barocca. 

Tipiche del luogo sono le celebri cummerse, delle antiche abitazioni che sono caratterizzate da tetti come quelli dei celebri trulli. Si tratta comunque di un borgo dove fare esplorazioni della natura, grazie ad escursioni organizzate e sessioni di trekking. Non a caso la Valle d’Itria è considerata anche un Patrimonio UNESCO.

Ci sono poi diversi eventi che animano il borgo lungo il corso dell’anno. Innanzitutto il Festival Internazionale delle Bande musicali, una rassegna per bande di strade. E sempre in tema musicale, il Festival “Il Borgo Cantato”, dedicato alla musica popolare e che si svolge a luglio. E come non citare l’Itria Jazz.

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Cisternino – viaggi.nanopress.it

Ci sono poi le suggestive Notte Verde e il Festival dei Sensi. Il primo si svolge ad agosto ed è dedicato all’agricoltura, il secondo è una manifestazione itinerante che mette in mostra i prodotti locali, dall’olio al capocollo, passando per le orecchiette. Un festival che coinvolge trattorie ed osterie ed è un ottimo modo per provare i prodotti locali gastronomici.

Ad esempio le orecchiette condite con sugo o con cacio ricotta, purè di fave. Ma anche i  tradizionali gnummareddi, involtini di interiora.

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