Tre mesi di buio per un posto incredibile come questo. Parliamo del borgo in cui non c’è sole. Sapete dove si trova? Scopriamolo.
Immaginate di vivere in un posto dove non avete sempre la luce solare a disposizione. Sembra un’assurdità, ma è un luogo reale. Un piccolo borgo che negli anni ha cercato di ovviare a questo problema. Come? Ve lo diciamo noi.
Il borgo in cui non c’è sole, si trova qui
Tre mesi senza sole. Una peculiarità particolare di un luogo dove i suoi abitanti sono ormai abituati a rinunciare per quasi un’intera stagione, all’essere baciati dal sole. Lo chiamano il borgo in cui non c’è sole.
Si chiama Viganella e si trova in Piemonte. Precisamente in una frazione di Borgomezzavalle di appena 207 abitanti. Ed appartiene alla provincia di Verbano Cusio Ossola. Appartiene alla Valle Antrona ed il suo centro abitato rientra nel parco naturale di Alta Valle Antrona.
Che significa che è senza sole? A quanto pare per via della sua posizione per ben tre mesi i raggi del sole non riescono a raggiungere l’abitato. Un vero problema della durata di 80 giorni di buio totale. Ma anche freddo e ombra. Un problema però che si è cercato di ovviare. E come?
Con la tecnologia. Dal 2006 si è cercato grazie al geniale intervento di alcuni tecnici ed ingegneri, di replicare la luce solare, in modo che dall’11 novembre al 2 febbraio, ovvero quando il sole non tocca il borgo, si possa godere di luce, per quanto artificiale. I tecnici hanno infatti messo a punto uno speciale specchio posizionato a ben 1100 metri di altezza che riflette i raggi solari direttamente sulla piazza principale.
Una iniziativa incredibile che ha reso famoso il borgo in tutto il mondo, per la capacità si modificare e sfidare le condizioni climatiche. Ad occuparsene anche emittenti del calibro della CNN, BBC ed Al Jazeera.
Lo specchio magico di Viganella
Lo specchio pesa ben 11 quintali, per una base di otto metri e cinque di altezza. Un enorme proiettore in acciaio che si muove da destra a sinistra in modo da intercettare i movimenti del sole durante la giornate. Ed è azionato con un telecomando e regolato con un computer. Ogni notte viene riposizionato così che il mattino seguente possa ricominciare il suo lavoro senza problemi.
Ovviamente è bene precisare che in quanto luce artificiale riflessa, non può scaldare quanto il vero sole. Quest’anno inoltre il meccanismo dello specchio si è rotto ad inizio gennaio. E si attende che il comune possa rimetterlo in funzione. Per questo motivo e per il freddo che lo bacia lungo tutto l’inverno, dunque per quanto sia un vero piccolo gioiello, negli anni Viganella è andato incontro ad un fenomeno di spopolamento notevole.
Il comune prova a contrastarlo mettendo le case in vendita ad una cifra simbolica di un euro. Pochissimo per godere dei sui bellissimi vicoli e della particolare piazza oltre che della bellissima natura circostante.
