Il bellissimo castello a due passi da te, un posto da sogno: come arrivarci

Un luogo teatro di misteri e leggende, una fortezza antichissima, questo bellissimo castello a due passi da te è l’attrazione principale del luogo in cui si trova. Vediamo insieme come arrivarci e cosa scoprire.

Bellissimo castello da sogno
Bellissimo castello da sogno- viaggi.nanopress.it

I castelli sono spesso custodi di millenni di storia. Raccontano il passato attraverso la loro architettura, gli arredi, l’avvicendarsi di restauri e i tesori che vi vengono scoperti all’interno. Quando la loro fondazione è particolarmente antica spesso storia e mito si intrecciano e non ci si ricorda più dove inizia la verità storica e termina la fiaba. È il caso del castello di oggi. Un’antica fortezza incastonata in un paesaggio mozzafiato. Sapete dove ci troviamo?

Il bellissimo castello a due passi da te, ecco dove si trova

Ci troviamo in Italia, che quanto a fortezze storiche è un territorio imbattibile. Basti pensare che solo la Valle d’Aosta, la regione più ricca in questo senso, ne conta circa 120.

In questo caso ci troviamo in Sicilia e questo castello è un autentico simbolo del territorio, la sua storia è la storia della regione, ed un importante simbolo della Sicilia feudale.

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Il bellissimo castello di Mussomeli – viaggi.nanopress.it

Si chiama Castello di Mussomeli o Castello Manfredonico e si trova nell’omonimo comune in provincia di Caltanissetta.

Una fortezza antichissima, un posto da sogno

Considerato e a ragione, il gioiello più importante del territorio di Mussomeli, il castello affonda le sue radici nel lontano 1300. Pare infatti che fu Manfredi III di Chiaramonte, l’allora duca di Modica, a volerne la costruzione. I lavori iniziarono nel 1364 e terminarono nel 1376.

Il castello si trova su una rupe a ben 778 metri di altezza, il che spiega la sua funzione iniziale prettamente militare.

Vicinissimo al centro abitato, la fortezza è notevole per l’aspetto particolare, sembra quasi fuoriuscire dalla rocca calcarea sulla quale appoggia. Ha un aspetto e uno stile che lo avvicinano molto all’architettura gotica, è possibile notare infatti archi, due torri cilindriche e bellissime finestre decorate.

Due i restauri cui è andato incontro nella sua lunga storia. Uno a quanto pare nel 1911 sotto la direzione dell’architetto Ernesto Arnò ed un altro agli inizi del XXI secolo.

Il suo meglio lo regala a quanto pare all’interno: da visitare assolutamente la cappella della Madonna della Catena, la Sala dei Baroni e la “prigione della morte” nella quale si gettavano i prigionieri.

Il bellissimo castello a due passi da te, storie e leggende

Quando un luogo ha una storia così antica è normale che intorno a lui si intreccino eventi storici e leggende. Se parliamo di eventi storici, il più importante che lo riguarda è sicuramente quello noto come “sala dei baroni”, come l’omonima stanza all’interno del castello.

Qui si riunirono l’allora Papa Bonifacio IX insieme ad Artale Alagona e Manfredi Chiaramonte, vicari di Maria di Sicilia o d’Aragona, figlia di Federico III di Aragona, che allora minorenne era convolata a nozze con Martino il vecchio d’Aragona. La riunione aveva lo scopo di delegittimare l’unione, avvenuta pare a seguito del rapimento della ragazza, nella volontà di Aragona di usurpare il trono. I tentativi furono vani e Martino di Aragona nel 1392 fu incoronato Re di Trinacria.

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Sala dei baroni – viaggi.nanopress.it

Che castello sarebbe se non vi aleggiasse lo spirito di un fantasma? Nel 1594 la proprietà del Castello Mussomeli era nelle mani di Cesare Lanza, Barone di Trabia e Conte di Mussomeli. Ebbene sembra che la fortezza fu teatro del brutale omicidio della figlia del Barone, Laura, Baronessa di Carini. Se ad ucciderla fu il padre stesso o il marito non è chiaro, il motivo sembrerebbe essere il tradimento coniugale della giovane con un altro uomo.

Quale che sia la ragione, la leggenda vuole che il fantasma della Baronessa aleggi nelle stanze ancora oggi in cerca di vendetta. E forse non è sola perché da una delle stanze sembra arrivino pianti e lamenti. Potrebbe essere la stanza dove il principe Federico partendo per la guerra rinchiuse le sue tre sorelle Margherita, Costanza e Clotilde. Voleva proteggerle durante la sua assenza, ma impiegando troppo a ritornare e al ritorno le trovò morte per la fame.

Il castello di Mussomeli, come arrivarci

Il castello è visitabile previo pagamento di un biglietto di 2€ dai 7 ai 20 anni e per gli over 65, 4€ dai 21 ai 65. Totalmente gratuito per i residenti.

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Ingresso del castello di Mussomeli – viaggi.nanopress.it

Attualmente l’orario di visita è tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9:15 alle 12:45 e dalle ore 15:15 alle ore 18:45. Durante i mesi invernali dalle 9:15 alle 12:45.

Raggiungere la fortezza è semplicissimo perché si trova a 5 minuti di macchina dal centro di Mussomeli. La passeggiata per raggiungere l’ingresso è molto piacevole.

Considerata la particolare struttura e la presenza di un lungo viale non è però molto adatto al trasporto di passeggini.

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