Cosa c’è di più italiano della pasta? E che dire poi di risotto e gnocchi? Qualunque sia il formato, il condimento o la ricetta l’importante è che sia un primo piatto a regola d’arte. A celebrare tutte queste bontà torna I Primi d’Italia, al via a Foligno dal 24 al 27 settembre 2015, festival dedicato ai primi piatti che hanno reso inimitabile la gastronomia italiana. Giunta alla XVII edizione, la manifestazione porterà per le strade del centro umbro il meglio della produzione nostrana dedicata ai primi piatti e al made in Italy. Cooking show con chef da tutto lo Stivale, due master class firmate da professionisti pluristellati, degustazioni, mostre e mercati e un’area dedicata ai bambini: un festival del gusto in puro stile italiano.
I Primi d’Italia è l’unica manifestazione del settore dedicata all’arte dei primi, creata per far conoscere tutti i segreti e le eccellenze nostrane a un pubblico sempre più attento a quello che mangia. Crisi o non crisi, gli italiani non rinunciano mai al gusto e, negli ultimi anni, in molti hanno riscoperto il piacere di stare ai fornelli, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione anche tra le pareti di casa.
Nel corso della 4 giorni a Foligno ci sarà l’occasione per scoprire cosa si nasconde dietro un piatto di pasta e non solo. Ogni giorno, chef provenienti da tutta Italia e foodblogger terranno lezioni di cucina e incontri per una food esperience a 360° sul mondo dei primi piatti. Per i cuochi provetti ci sarà l’opportunità di partecipare ai Master in primi piatti che vedranno alternarsi ai fornelli due eccellenze della cucina nostrana. Giovedì 24 lo chef Due Stelle Michelin Mauro Uliassi, del ristorante Uliassi di Senigallia (AN), terrà una lezione sui segreti per preparare primi piatti da gourmet. Il 25 settembre sarà la volta dello chef Due Stelle Michelin Gennaro Esposito, del ristorante Torre del Saracino a Vico Equense (NA) che traccerà il percorso della sua cucina tra tradizione e creatività. A seguire non mancheranno momenti di svago e divertimento grazie ai comici più amanti che intratterranno il pubblico per una fine serata tutto da ridere
Classi di cucina, corsi e serate a tema e un Villaggio del Gusto con oltre cento ricette di primi piatti da assaporare in un percorso degustazione che va da Nord a Sud. Si va dal Villaggio della Pasta a quello della Polenta, con una sosta al Villaggio gluten free dedicato ai celiaci; per le vie cittadine si potranno assaggiare le specialità del riso, del tartufo, dei prodotti tipici locali e molto altro, con un’area dedicata allo street food più genuino.
Quello che distingue la gastronomia italiana è l’eccellenza dei suoi prodotti e il festival celebra il meglio della produzione nostrana con cinque mostre-mercato dedicate alle migliori produzioni nazionali artigianali e di nicchia, passando per i prodotti tradizionali a marchio protetto, le spezie e le erbe aromatiche e i prodotti tipici locali.
Infine, un’area dedicata ai più piccoli con I Primi d’Italia Junior, sezione del festival a misura di bambino. L’importanza di una sana alimentazione passa da una corretta educazione che sappia raccontare a tutti cosa c’è davvero nel piatto. Per stimolare i più piccoli e avvicinarli al buon cibo, si terranno laboratori di cucina dove cimentarsi nella preparazione di tagliatelle, gnocchi e paste colorate.
Food art, show serali, seminari e convegni, ma soprattutto tanto buon cibo italiano: dopo I Primi d’Italia nessun piatto di pasta avrà più segreti.
Per approfondire, visitate il sito ufficiale del festival I Primi d’Italia 2015.
(Articolo di informazione pubblicitaria)