Un viaggio alla scoperta della cultura, della storia, dell’arte e delle bellezze paesaggistiche: ecco quali sono i borghi italiani da visitare a marzo.
Con l’arrivo della stagione primaverile sempre più italiani hanno sempre più voglia di stare all’aria aperta e di concedersi una gita outdoor. Con le giornate più lunghe e con le temperature più miti torna la voglia di stare all’aria aperta e di organizzare qualche gita alla scoperta dei “gioielli” paesaggistici e storici disseminati lungo tutto lo Stivale italiano. Sono tantissimi gli “scrigni” di bellezza che testimoniano le curiose leggende, la storia, la cultura e la tradizione del Belpaese.
I borghi da visitare a marzo: Top Selection
Quali borghi italiani visitare per il mese di marzo? Ecco i migliori e i più bei borghi italiani da visitare con l’arrivo della stagione primaverile. Sono per perfetti per una gita outdoor e per una fuga nel fine settimana.
Il borgo dantesco nelle Marche
Una delle mete più apprezzate dei turisti è il borgo di Dante: stiamo parlando di Gradara, la Capitale del Medioevo delle Marche. Si tratta di un luogo adatto a grandi e piccini che mette d’accordo gli appassionati di storia o di arte. Tra le spettacolari colline marchigiane si erge il Castello di Gradara. Questo borgo medievale è una vera e propria cittadella fortificata, rimasta intatta nonostante il trascorrere del tempo e l’avvento della modernità.
Proprio qui nel Castello di Gradara è ambientata la leggenda dei due amanti menzionati da Dante nella divina Commedia: Paolo e Francesca. Ancora oggi nel Castello di Gradara numerose coppie di innamorati giungono da ogni parte dello Stivale italiano per visitare la cornice dell’amore dei due “lussuriosi”. Oltre allo sfarzoso castello, a Gradara è possibile visitare le vie ricche di negozietti e ristoranti tipici, che offrono menù a base di squisite pietanze marchigiane. Lungo Via Cappuccini si snoda la famosa passeggiata degli innamorati, dove è possibile incontrare tantissime coppie.
Il borgo medievale a Siena
Bellissimo borgo medievale nella Provincia di Siena: stiamo parlando di Asciano, uno dei centri delle Crete Senesi. Qui è possibile visitare innumerevoli edifici di qualità ed apprezzare un immenso patrimonio culturale, artistico e storico. Il borgo di Asciano è costituito dalla strada principale, Corso Matteotti, e da tante stradine che sono delimitate da una cinta muraria risalente al XIV secolo.
Cosa vedere in questo borgo senese? Ad Asciano è possibile visitare il Museo civico archeologico e d’arte sacra Corboli. Qui è possibile visitare la sezione Archeologica e la sezione dedicata all’arte sacra. Inoltre, è possibile visitare la Basilica di Sant’Agata, che è stata fondata nell’XI secolo ed è posizionata in cima ad una gradinata. All’interno è possibile vedere tantissimi affreschi, tra cui quello della Madonna con il Bambino. Un altro Museo da visitare è quello dedicato all’artista locale Amos Cassioli.
Alla scoperta del borgo di pescatori a Ravenna
Situato a 15 km a nord di Ravenna, il borgo di Casal Borsetti è un borgo pittoresco e abitato da tantissimi pescatori. È una meta favolosa ed apprezzata da tutti coloro che amano stare all’aria aperta e amano le spiagge. Qui è possibile ricercare un contatto diretto con la natura.
Oltre al mare, al sole ed alle dune sabbiose, a Casal Borsetti è possibile immergersi tra il verde della pineta, nell’oasi di Punte Alberete. Tantissimi camperisti ogni anno visitano questo borgo di pescatori e soggiornano per giorni e giorni nel cuore della pineta. Immancabili sono i locali, i bar e le attività di ristorazione che consentono di assaggiare la famosa piadina romagnola ed i piatti tipici della squisita cucina dell’Emilia Romagna.