Li amiamo molto a tavola, eppure alcuni possono essere pericolosi. Sono i funghi, una specie pare possa attaccare gli esseri viventi.
Amatissimi per la loro varietà ed il loro gusto inconfondibile, i funghi sono una specie vegetale davvero variegata. Molti di noi addirittura ne sono così appassionati da studiare per poterli rintracciare e riconoscere nella natura. Alcuni possono essere velenosi ed è dunque necessario essere sempre molto attenti onde incappare in eventuali conseguenze dannose per la salute.
Funghi, scoperti alcuni in grado di attaccare gli esseri viventi
Noi quando parliamo di funghi pensiamo alle meravigliose ricette della nostra tradizione gastronomica. Porcini fritti, champignon ripieni, come ingrediente principale in alcune pietanze o ottimo contorno di accompagnamento.
Tanto buoni quanto pericolosi. Sappiamo che in natura ne esistono diversi potenzialmente velenosi, ma ora gli scienziati sembrano aver individuato una specie in grado di attaccare gli esseri viventi. Si chiamano funghi Mycena e si trovano sul legno di alberi morti. E fungono da parassita vero e proprio, letteralmente succhiando la materia vegetale che si trova in decomposizione.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che gli scienziati hanno notato un comportamento anomalo di questa specie. Ovvero quello di riuscire ad infilarsi in strutture vegetali ancora viva. Dobbiamo allarmarci? A sentire gli scienziati pare di no. Si tratta sembra, di un tentativo del fungo di stabilire un contatto e una forma di collaborazione con la pianta.
Conosciuti comunemente come funghi cappello, i funghi Mycena sono solitamente rintracciabili sulla legna di alberi morti, da cui estraggono nutrienti dalla materia vegetale in decomposizione. Tuttavia, recenti osservazioni hanno rivelato che questi funghi hanno sviluppato la capacità di infiltrarsi in strutture vegetali vive. Questo comportamento potrebbe sembrare preoccupante, ma gli scienziati assicurano che non c’è motivo di allarme. Infatti, sembra che i funghi stiano cercando di instaurare una relazione di cooperazione con le piante.
Alla scoperta del fungo Mycena
Vi sarà capitato di vederli certamente, perché il loro aspetto è piuttosto comune. I funghi Mycena sono piccoli e si trovano sugli steli, hanno forma di campana e di norma non vanno oltre qualche centimetro di larghezza.
Ad osservarli da vicino sono alcuni scienziati dell’Università di Copenhaghen. I Mycena si dividono in circa 500 specie. E quanto pare molte di queste stanno cambiando abitudini, passando da decompositori a veri e propri invasori di specie vive. Un risultato ottenuto analizzando pare il DNA di alcuni esemplari. Si tratta dunque di un vero e proprio inaspettato processo evolutivo.
Più che un’invasione però, i ricercatori tendono a parlare di scambio. Ad esempio è stato osservato che alcuni sono in grado di assorbire carbonio, per regalare alla pianta ospite dell’azoto. Dunque un valido aiuto, perché si tratta di un componente utile alla loro crescita. Un comportamento evolutivo che gli scienziati definiscono “opportunista”. Sicuramente saranno in grado di fornire qualche informazione in più nelle prossime settimane. Intanto definiscono questa una scoperta davvero sorprendente.