Pensava fossero pomodorini, ma è una pianta pericolosissima: scoperta in giardino

Una pianta pericolosissima, confusa per dei pomodori. La scoperta avviene in giardino, ecco di che si tratta.

Pianta pericolosissima
Pianta pericolosissima – viaggi.nanopress.it

Una scioccante scoperta, che avrebbe potuto dare origine ad una serie di episodi spiacevoli. La storia di questa donna, che ha a che fare con un banale errore. Quello che potrebbe capitare a chiunque si diletti con il giardinaggio, magari in maniera non proprio da esperti. Bene fare attenzione a quello che mettiamo nei nostri giardini, perché spesso piante bellissime possono nascondere delle insidie.

Una pianta pericolosissima, scambiata per dei pomodorini

Una scoperta incredibile che ha lasciato senza parole la protagonista di questa vicenda. Una pianta pericolosissima cresceva nel suo giardino. E la storia è lei stessa in prima persona a raccontarcela.

Amanda Rains è infatti una influencer molto famosa oltreoceano. Il suo profilo Instagram vanta infatti 17.900 followers, ed è molto seguita anche tramite il suo blog. Molto seguita soprattutto quando ha iniziato a raccontare la sua gravidanza prima e successivamente la nascita di sua figlia.

Sbarcata anche su TikTok, ormai social seguitissimo, si è resa protagonista di una vicenda che ha lasciato i sui followers senza parole diventando incredibilmente virale. Amanda è infatti rimasta sbalordita nello scoprire che quella che credeva una innocua pianta di pomodori, era in realtà qualcosa di incredibilmente velenoso.

una-pianta-pericolosissima
Una pianta pericolosissima – foto profilo TikTok Amanda Rains

La vicenda è andata avanti per diverse settimane. Inizialmente la signora Rains aveva condiviso con i followers la novità. “Ecco la mia graziosa pianta nata a sorpresa!”. Nei video spiegava minuziosamente di aver scoperto questi nuovi steli nascere in maniera inaspettata nel suo giardino. Eccitata dalla novità, essendo appassionata di botanica, la donna aspettava che crescessero e sbocciassero, rivelando la loro identità.

Una pianta incredibilmente velenosa

Così la donna ha permesso alla nuova ospite di adattarsi nel suo giardino. Curandola e annaffiandola amorevolmente. Inizialmente nessuno dei followers che seguivano la vicenda, ha in realtà riconosciuto di cosa si trattasse in realtà.

Poi sono spuntati i primi fiorellini. Dopo ben tre settimane dalla nascita. Poi è stata la volta della formazione di piccoli bulbi  di colore verde. Ne dava lei stessa l’annuncio a chi la seguiva con grande entusiasmo, assolutamente convinta che si stessero formando dei pomodorini. La vicenda nel frattempo stava diventando virale con un milione di visualizzazioni.

A sorpresa però la svolta. Man mano che la pianta ospite cresceva, diventava sempre più riconoscibile per chi seguiva la vicenda con interesse. Così milioni di utenti di Tik Tok ed Instagram hanno iniziato ad avvisarla che si trattava di certo non di pomodori. Molti erano infatti certi che stesse coltivando una pianta velenosa.

Alla fine l’arcano è stato svelato. “Quelli non sono pomodori, ma pokeweed“, le scriveva un utente, “Quella è pokeweed, è molto velenosa per via delle sue bacche“. Tutti concordi nell’avvisare Amanda che le bacche potevano essere velenose per gli uccelli che ne vanno ghiotti. E non solo per loro, ma anche per altri animali domestici.

La donna alla fine si è resa conto del pericolo ed ha avvisato la sua community: “Ho scoperto di stare coltivando una gigantesca specie mortale“. La pianta è stata dunque rimossa prima che diventasse infestante. Ad un certo punto della sua crescita è infatti molto difficile estirparla perché potrebbe continuare a riformarsi. Non è il caso del giardino di Amanda per fortuna.

la-phytolacca-americana-o-pokeweed
La Phytolacca Americana o pokeweed – foto Reckwegcomics

La pokeweed è uno dei nomi della Phytolacca Americana, una specie molto diffusa ed originaria del nord America. Altamente invasiva, era coltivata in Europa e si trova anche in Italia, dove è considerata una pianta infestante. Ad esempio è possibile notarla anche a Roma, soprattutto nelle zone del centro storico.

Trova terreno fertile per la sua crescita nei campi, giardini strade, soprattutto dove trova suolo fresco. In generale è una pianta che può avere proprietà antinfiammatorie, ed è anche un antivirale. In passato il suo succo veniva estratto ed utilizzato come colorante per dolci. Una pratica ad oggi scoraggiata perché può avere effetti lassativi. I sui fiori possono essere tossici e procurare dermatiti da contatto. Bene dunque avvicinarla con cautela.

Impostazioni privacy