Ha vissuto su una Sequoia Gigante per più di due anni, il motivo è emozionante

Una donna ha vissuto su una sequoia gigante per ben 738 giorni per combattere una battaglia dalla parte dell’ambiente. Questa è la sua storia.

Sequoia Gigante
Sequoia Gigante- viaggi.nanopress.it

Oggi tutti conosciamo Greta Thunberg, la ragazza svedese che da anni lotta per il clima radunando ambientalisti e parlando ai giovani di tutto il pianeta, come una delle principali attiviste al mondo.

Ma nella storia, in realtà, sono stati tanti i volti dei ragazzi che si sono battuti tutti per la stessa ragione, ovvero cercare di salvare la Terra. Uno di questi appartiene a una giovane donna che nel 1997 prese parte a una delle proteste più importanti d’America.

La donna che ha vissuto su una sequoia gigante per 738 giorni

L’hanno ribattezzata come Julia “Butterfly” (la farfalla) per aver deciso di vivere per 738 giorni in cima a una sequoia gigante.

La sua è una di quelle storie di cui si sente poco spesso parlare, storie di persone comuni che diventano eroi dell’ambiente e che combattono con tutte le proprie forze solo per salvaguardare la natura.

Lo scenario di questa incredibile vicenda è la foresta di Headwaters, in California. Si tratta di una delle aree naturali più importanti della Terra, uno dei pochissimi posti dove vivono le antiche e straordinarie sequoie giganti.

È il 10 dicembre del 1997 quando una ragazza prese il suo zaino e si arrampicò fino alla cima di uno di questi giganteschi alberi. Il motivo? Salvare la foresta dal disboscamento.

La donna che ha vissuto su una sequoia gigante
La donna che ha vissuto su una sequoia gigante – viaggi.nanopress.it

Julia Hill, questo è il suo nome, era già conosciuta per essere una paladina della difesa dell’ambiente. La mattina di quel giorno di dicembre, però, sorprese tutti decidendo di salire sull’albero e di restarci fino a quando il pericolo di disboscamento per la foresta non fosse passato.

In quell’anno infatti si stava svolgendo a Humboldt County una protesta portata avanti da un movimento ambientalista. I protestanti stavano cercando qualcuno disposto a vivere in segno di ribellione e disobbedienza su un albero per una settimana.

L’unica a candidarsi fu proprio Julia e così, quello che doveva essere una permanenza di soli sette giorni, si trasformò in qualcosa di molto più lungo.

Julia infatti rimase in vetta per più di due anni e passò i suoi giorni su una piccola piattaforma di un metro per due, a 55 metri dal suolo, su una sequoia vecchia di circa 1500 anni. La sua sequoia prese il nome di Luna e diventò la sua vera e propria casa per moltissimo tempo.

La vittoria dopo una lunga battaglia

Pioggia, vento, temperature bollenti e notti gelide – nonostante siano stati terribili – non bastarono per far cambiare idea a Julia “Butterfly” che non pensò di abbandonare la sua missione nemmeno per un istante. Nonostante le avversità, il suo obiettivo di salvare la foresta continuò sempre e comunque a rimanere ben saldo nella sua mente.

Sequoie giganti
Sequoie giganti – viaggi.nanopress.it

Solo dopo 738 Julia poté lasciare la sua casa sull’albero e scendere al suolo, ovvero quando finalmente vinse la sua battaglia. L’abbattimento di Luna, la sequoia sulla quale era salita, e di tutti gli altri alberi fu fortunatamente sospeso. Il 18 dicembre 1999 si arrivò infatti a un accordo e Julia poté rimettere i piedi a terra.

Julia decise nel 2000 di scrivere e pubblicare un libro per raccontare la sua vita in quei due anni trascorsi in cima alla sequoia. Il libro, scritto sotto forma di diario, si intitola The Legacy of Luna.

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