Isolarsi dal mondo intero lasciando le comodità di un’abitazione più moderna per ritirarsi nel deserto. Sembra un racconto fantastico, un concetto forse assurdo, ed invece è l’emozionante scelta che raccontiamo oggi.
Se chiedessimo cosa significa “casa” la risposta cambierebbe per ognuno di noi. Il luogo dove abbiamo fissa dimora certamente, quello in cui conserviamo i nostri effetti personali senza dubbio, il posto dove ci riuniamo con la famiglia, o con le persone care. Nel racconto di oggi quel significato assume un’identità particolare. Rappresenta un sogno nel cassetto, una scelta forse audace, e che per realizzarsi ha impiegato quasi una vita intera. Scopriamo insieme come.
Una casa nel deserto
Costruisce una casa nel deserto e si isola dal mondo. Un titolo che può sembrare un’iperbole e invece è l’emozionante storia di un uomo e della sua famiglia, che si dipana lungo alcuni decenni. Ci troviamo nel deserto di Coahuila a nord del Messico. Una zona arida e rocciosa, ricca chiaramente di piante spinose e dal clima incredibilmente variabile tra il giorno e la sera. È qui che un uomo di settanta anni ha eretto la dimora che sognava da tutta la vita.
L’incredibile storia di Benito Hernandez
Visitando il deserto di Coahuila fin dalla tenera età di otto anni, Benito Hernandez ora settantenne, sognava di potervi un giorno abitare. Una follia secondo molti e difatti l’uomo ha dovuto accantonare questo progetto per moltissimi anni. Nel frattempo ha messo su famiglia, ma soprattutto ha lavorato per moltissimi anni raccogliendo la candelilla.
Si tratta di una pianta originaria del Messico utilizzata per produrre cera vegetale. È molto rara e questo deserto ne è particolarmente ricco. Gli anni di duro lavoro hanno permesso ad Hernandez di diventare proprietario della porzione di terreno su cui ora sorge la sua abitazione.
Una casa nella roccia
Parafrasando il celebre titolo della fiaba Disney, è quanto Hernandez voleva ed è riuscito a realizzare: una casa nella roccia, sotto una roccia per la precisione. Si tratta di un masso dalla forma molto particolare, dall’alto ricorda quasi un cuore, e da sempre oggetto del sogno della famiglia Hernandez. Benito ha deciso infatti di condividere il suo sogno con sua moglie ed i sette figli da lei avuti, tutti decisi ad appoggiarlo in questo progetto visionario: trasferirsi nel deserto costruendo la casa con le loro mani.
I lavori di costruzione
Il tempo per la costruzione dell’abitazione è stato ovviamente lunghissimo, perché la famiglia Hernandez pare abbia potuto contare sulle sue sole forze. La casa è stata costruita utilizzando legname di produzione locale, questo per porte e finestre. Le mura sono in cemento e mattoni. Dispone di tre locali e Benito è riuscito a ricavarvi anche un sistema di fognatura. La famiglia vive senza corrente elettrica, ma vicino ad una sorgente per potersi almeno rifornire di acqua.
A chi chiede come sia possibile vivere in questo modo sopratutto quando per molti anni si è potuto usufruire delle comodità di una vita più moderna, la famiglia Hernandez spiega di essere in grado di cucinare grazie ad una stufa a legna che gli consente anche di scaldarsi. Naturalmente è più facile gestire la quotidianità durante l’estate. Ad oggi, Benito Hernandez continua il suo mestiere di ricercatore di candelilla.
Il deserto del Coahuila
L’incredibile storia di questa abitazione è facile immaginare attiri spesso molti curiosi che si avventurano nell’esplorazione del Coahuila. Hernandez non sembra esserne infastidito, anzi sembra vorrebbe costruire un’abitazione nelle vicinanze per permettere ai turisti di soggiornarvi.
Nelle vicinanze del deserto è possibile inoltre visitare la regione Cuatro Cienegas, una valle costituita di montagne e laghi, nota per la presenza di miniere di piombe e zinco ora abbandonate. La visita è molto particolare perché consente anche una tappa ad un villaggio di minatori un tempo abitato, e numerose escursioni nelle vicine grotte.
