L’Italia è un paese bellissimo da nord a sud, ma ci sono alcune città in cui è più facile vivere rispetto ad altre, per via anche dell’educazione presente.
Ci sono molti aspetti da considerare, come la sicurezza e il buon funzionamento delle strutture urbane. E cosa dire della maleducazione dei residenti? Sicuramente che svolgono un ruolo importante nel migliorare o peggiorare significativamente la qualità della vita in alcuni luoghi.
Qual è la città più maleducata del nostro Paese?
Si tratta di un’interessante classifica stilata da Preply, che tiene conto delle buone abitudini più comuni e, allo stesso tempo, dei comportamenti più maleducati dei cittadini.
Gli esperti hanno valutato 19 città italiane su una scala da 1 a 10 (10 è il livello massimo di maleducazione) per più di una dozzina di comportamenti, tra cui il comportamento particolarmente rumoroso nei luoghi pubblici e il trattamento scortese del personale di servizio. Il risultato è un quadro in particolare bizzarro delle città più virtuose d’Italia, da cui ci piacerebbe prendere esempio.
In una classifica pubblicata da Preply, sette città del Nord Italia figurano tra le dieci “città più maleducate”, con spazi abitativi minimi e congestione del traffico che costituiscono un grave problema nella maggior parte di esse.
Venezia è risultata la città più maleducata, dove i comportamenti più comuni sono stati il salto delle code e il mancato rispetto degli spazi altrui. Diamo invece un’occhiata a quali sono le città italiane più educate, con punteggi elevati nella maggior parte delle categorie.
Le città più educate dell’Italia
Al decimo posto c’è Taranto con un indice di 6,03, rispetto all’indice di maleducazione medio italiano di 6,10.
Al nono posto c’è Palermo con un indice di 6,02. Curiosità: secondo i dati Preply, questa città è una delle poche in cui i residenti sono considerati maleducati più dei forestieri.
Bari, classificata all’ottavo posto con un punteggio complessivo di 5,94. Tra i comportamenti maleducati più fastidiosi dei suoi cittadini l’uso dei cellulari nei luoghi pubblici e la cattiva abitudine di esserne totalmente assorbiti.
Napoli brilla come città più educata, posizionandosi al settimo posto con 5,90 come punteggio. Anche in questo caso, l’uso inappropriato dei telefoni cellulari sembra essere un punto debole.
Al sesto posto c’è Messina con un indice di maleducazione di 5,89: questa città della Sicilia è particolarmente amante delle mance, a tal punto da essersi conquistata il titolo di città più generosa del nostro paese.
Bologna si colloca al quinto posto con un punteggio complessivo di 5,87. I residenti di questa regione hanno un altissimo rispetto dello spazio personale e hanno un atteggiamento caloroso nei confronti di chi li circonda.
Al quarto posto c’è Verona con un punteggio complessivo di 5,66. A quanto pare, hanno una buonissima abitudine, rispettano le file.
Al terzo posto c’è Modena con un punteggio di 5,60, una città dove i forestieri sono considerati più maleducati dei suoi abitanti.
Anche Firenze ottiene un punteggio di 5,60 e riceve la medaglia d’argento: sono molto rispettosi e parlano con gentilezza al personale di servizio.
Infine, la città più educata d’Italia è Padova, con un punteggio di 5,18. Sanno rispettare gli spazi personali e fanno pochissimo rumore in pubblico. Curiosamente, la città più educata d’Italia si trova nella regione Veneto, che ospita anche la città più maleducata, Venezia.
