Giornata da brividi per questi surfisti: cosa intravedono alle loro spalle

Alcuni surfisti hanno vissuto un’esperienza da brividi nelle acque australiane: sono stati inseguiti da qualcosa, ma cosa? Scoprilo di seguito. 

surfisti – viaggi.nanopress.it

L’Australia è una delle mete preferite dai surfisti di tutto il mondo per poter salire sulla loro tavola e cavalcare onde altissime. Ma non sempre le cose vanno come sperato.

Squali e surfisti

Una delle mete preferite dai surfisti è l’Australia, una terra famosa non soltanto per i canguri ma anche per le sue onde altissime e le sue spiagge che ricordano il paradiso. Nonostante questo, c’è da dire, però, che le acque australiane, come molte altre acque oceaniche, sono ricche di fauna marina.

Ed è proprio quello che in cui si sono imbattuti i surfisti della storia che ti stiamo per raccontare oggi. Il piccolo gruppo di avventurosi ragazzi, una volta imbracciata la loro tavola, hanno deciso di mettersi in acqua, alla ricerca dell’onda perfetta da cavalcare.

Tuttavia, non tutto è andato liscio poiché, uno dei surfisti, si è accorto che il gruppo era seguito da un animale? Continua a leggere per scoprire quale.

squalo – viaggi.nanopress.it

Da cosa erano seguiti?

Negli ultimi anni, l’Australia è finita sotto i riflettori per l’incremento degli attacchi degli squali ai surfisti. Ad esempio, un surfista appena quindicenne è stato aggredito da uno squalo al largo. Si è trattato di un incidente che ha mosso diversi interrogativi circa la sicurezza dei surfisti, alimentando, per contro, il dibattito su come abbattere il rischio di incontri pericolosi con gli squali.

E uno squalo di grandi dimensioni è stato l’esemplare da cui erano seguiti i protagonisti della nostra storia. Prima di riuscire a cavalcare qualsiasi onda, i surfisti, in particolare uno, si sono accorti di una presenza minacciosa dietro di loro. Per fortuna, sono usciti tutti dall’acqua e lo squalo si è allontanato.

Tuttavia, le statistiche ufficiali, hanno affermato che gli attacchi di squali nel paese sono piuttosto rari. Le probabilità di essere attaccati sulla propria tavola da surf sono estremamente basse. Probabilità che vanno ad azzerarsi se si sceglie di adottare delle precauzioni di un certo tipo. Una su tutte? Evitare di praticare surf quando ci sono i flussi di squali migratori.

Nonostante le statistiche, la autorità fanno comunque la loro parte cercando di segnalare gli avvistamenti di squali, chiudendo le spiagge a rischio e inculcando consapevolezza in ciascuno.

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