Certamente è una delle prime cose che si dice di questo paese. Sapete che l’Australia è piena di ragni? E perché? Scopriamolo.
Una terra bellissima l’Australia e difatti una delle più inserite tra le bucket list di viaggio di molti di noi. Un territorio vastissimo e stupendo, che richiede diverso tempo per essere ammirata nella sua interezza. In molti concordano nel definirla un’esperienza più che un viaggio. Purtroppo la sua bellezza, va spesso di pari passo con l’essere un luogo pieno di insidie. Ci riferiamo ad alcuni animali, come i ragni.
L’Australia è piena di ragni, perché?
Tra i record australiani dunque quello di essere considerato tra i posti più pericolosi dell’intero pianeta. Se vi sembra una considerazione esagerata, vi basti ricordare che qui si trova una concentrazione incredibile di animali pericolosi.
L’Australia è piena di ragni, ma non solo. Troviamo qui anche diversi serpenti velenosi, coccodrilli marini e anche il mondo subacqueo nasconde diverse insidie. Ad esempio esplorare la parte dei coralli potrebbe portarvi ad incontrare le temibili cubomeduse, ma anche il leggendario polpo ad anelli blu. Specie che bisogna tenere a debita distanza.
E ancora anche squali bianchi. Tra le specie però più celebri in questo paese e purtroppo non in senso positivo, sono i ragni. Perché questa zona è piena di ragni? Ci sono diversi motivi, alcuni davvero insospettabili. Innanzitutto la prima motivazione è da ricercare nell’evoluzione geologica dei luoghi. L’Australia è stato sempre un continente più isolato. Molti animali, hanno dunque avuto dalla preistoria ad oggi un cambiamento evolutivo che ha favorito la nascita e lo sviluppo di specie velenose. Ed alcuni predatori per aumentare la loro sopravvivenza, divennero ancora più grandi, come appunto i coccodrilli. I ragni si dotarono di pungiglioni, artigli.
I fattori ambientali
Ci sono poi da considerare i fattori ambientali. Le specie in questa terra arida ed isolate, sono dovute diventare negli anni incredibilmente competitive. Fenomeno che comunque secondo gli scienziati è tuttora in corso. Il motivo? I frequenti incendi che negli anni hanno devastato gli ecosistemi, hanno fatto si che le specie endemiche presenti per sopravvivere, dovessero diventare ancora più aggressive. Ed è questo il caso dei ragni, come di molti altri animali.
Fattori come perdita di territorio, surriscaldamento, anche la competizione tra specie, hanno tutti contribuito ad un elevato sviluppo di questi animali. Va però sfatato un mito. Sebbene l’Australia sia la terra dei ragni per eccellenza, alcuni considerati tra i più pericolosi al mondo, non tutti sono però pericolosi, come ad esempio i ragni cacciatori. Il loro morso può essere fastidioso, ma non è letale.
Quelli da tenere d’occhio invece quali sono? Certamente il ragno dalla schiena rossa. Se percepisce pericolo può mordere ed il 20% di questi morsi possono richiedere cure specifiche. Il più celebre per la sua pericolosità è poi il Funnelweb Spider, o meglio, il temibile ragno dei cunicoli. Piccolo, ma insidioso, il suo veleno può provocare forti dolori e problemi al sistema nervoso. Fortunatamente per lui esiste un antidoto.
