Ritrovata in fondo al mare dopo 900 anni, assurdo ma vero: è stata individuata

Ci sono voluti ben 900 anni per farlo, ma è stata ritrovata in fondo al mare. Scopriamo insieme questa incredibile storia.

ritrovata in fondo al mare
Ritrovata in fondo al mare – viaggi.nanopress.it

Non è solo un luogo meraviglioso da esplorare, dove trascorrere giornate di autentico relax, il mare spesso restituisce autentici doni. Nella storia di oggi precisamente qualcosa che era nascosto nelle sue profondità da ben 900 anni. Incredibile, ma vero. Vediamo insieme di che si tratta.

Ritrovata in fondo al mare, ecco cosa

Ci troviamo nella bella Tel Aviv. Una delle zone più belle e visitate di Israele nonché suo centro economico. Soprattutto una città molto giovane, per abitanti, ma anche per numero di attività che qui è possibile svolgere. Eppure è anche un territorio incredibilmente ricco di storia.

Una delle sue zone più belle è il promontorio della zona di Jaffa, dove forse più di tutti si respira la storia antichissima di questi luoghi. Non ci stupisce dunque che proprio in questo territorio sia stata ritrovata in fondo al mare qualcosa che si cercava da circa 900 anni.

Si tratta nientemeno che di una spada. E non di una spada qualsiasi, ma di un reperto appartenuto ad un cavaliere crociato, recuperato in maniera provvidenziale da un sub israeliano. Qualcosa di davvero inaspettato che ha lasciato senza parole gli esperti. Ed era lì, al largo della costa del Carmelo. “Perfetta” l’hanno definita gli archeologi intervenuti ed i responsabili dell’Unità di prevenzione dei furti dell’Autorità Israeliana per le antichità.

Una spada molto antica

A commentare per primo il ritrovamento è stato Nir Distelfeld, che lo ha definito un reperto davvero bello e raro, sulla cui identità ci sono davvero pochi dubbi. Sebbene ora vada accuratamente ripulito dai sedimenti marini che vi si sono depositati.

Nel frattempo le immagini del sub, di nome Shlomi Katzin, ritratto con la spada hanno fatto il giro del mondo. L’uomo si trovava pare a 150 metri dalla costa ad una profondità di cinque metri. L’uomo si è definito emozionato, nel ritrovare un reperto appartenuto ad un’epoca così lontana.

spada del crociato
Spada del crociato – viaggi.nanopress.it

Non stupisce però le autorità il fatto che siano state proprio queste acque a restituire questo reperto. Come è noto l’area della costa del Carmelo è molto ricca di reperti archeologici, perché di qui passavano diverse navi, pronte a rifugiarsi nelle diverse calette che si trovano qui. Katzin ha contattato immediatamente i beni culturali, temendo un furto. In un primo momento l’Autorità Israeliana è rimasta stupefatta, perché si stavano monitorando queste zone da diverso tempo. Probabilmente a celare la spada, sono stati anche i movimenti della sabbia. Speriamo di saperne di più nelle prossime settimane.

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