Giardino, il migliore da visitare in inverno: mai visto posto più bello di questo

Vale la pena visitare i parchi storici e i giardini botanici che cambiano durante l’inverno. Un viaggio tra le bellezze della natura e dell’architettura.

parchi e giardini invernali
Parchi e giardini invernali – viaggi.nanopress.it

Scenari magici, avvolti dalla neve e in una nebbia tranquilla con l’aria fresca in viso in una soleggiata giornata invernale. È tempo di allontanarsi dal caldo e scoprire le sfaccettature speciali della natura, fiori inaspettati,  forme sorprendenti, bacche colorate, dettagli che solo l’inverno può rivelare. La bellezza nascosta di solito appare quando la natura non è così ricca. La bellezza della forma, della struttura e del dettaglio architettonico.

I parchi in inverno: i pro e i contro

Tra i pro sicuramente c’è la bellezza di trovare i luoghi meno affollati, più silenziosi e intimi, luoghi dove vivere una sensazione di pace. In più poter giocare a scoprire i dettagli della natura coperti dalla neve, le fioriture invernali, le strutture architettoniche si apprezzano molto di più e si possono fare foto spettacolari.

Tra i contro ci sono le giornate più corte e molti luoghi purtroppo sono chiusi o aperti solo su appuntamento e quindi bisogna informarmi prima di visitare il luogo.

I parchi più belli d’Italia

Venaria Reale, Torino. Un ricco programma di attività e intrattenimento durante le vacanze di Natale. Venaria Reale non solo non chiude mai, ma resta aperta più a lungo, illuminata da proiezioni e luci.

venaria reale inverno
Venaria Reale – viaggi.nanopress.it

Parco Sempione, Milano. Il parco più famoso di Milano è accessibile in qualsiasi periodo dell’anno. Arrivando dalle trafficate vie del centro, potrete immergervi in questo spettacolo naturale. Rumoroso d’estate, un’oasi di calma d’inverno. Un’oasi ricca di dettagli, anzi, la lista dei colori invernali è ampia. Scoprili tutti, a partire dai bellissimi esemplari di Calicanthus già presenti nel cortile del castello.

Villa Borromeo Visconti Litta, Lainate. I giochi d’acqua di Villa Litta sono noti, ma purtroppo in questo periodo non funzionano. Ma vale la pena visitare il programma invernale con presepi tradizionali e varie attività in una cornice suggestiva. 

Oasi Zegna, Piemonte. Una promessa di grande tranquillità, splendidi paesaggi e contatto con la natura. Tra mountain watching, ciaspolare e sci, l’Oasi Zegna offre ai visitatori un’intera esperienza invernale. L’intero paesaggio diventa blu 30 minuti prima dell’alba. Il sito ufficiale ha un’interessante descrizione dell’ora blu e di come fotografarla.

Parco delle terme di Levico. L’inverno è una bella stagione anche nel Parco Secolare degli Asburgo, uno dei giardini storici più importanti dei grandi giardini italiani. Il tradizionale mercatino di Natale si svolge tra maestose conifere e ha già 20 anni. Il nostro consiglio: goditi la pace della versione invernale del parco e le luci, i profumi e il calore festoso del mercatino di Natale in una sola visita.

Parco delle terme di Levico
Parco delle terme di Levico – viaggi.nanopress.it

Castello di Thiene, Vicenza. Il magnifico edificio gotico del XV secolo è un eccezionale esempio di villa veneziana prepalladiana e il parco non fa eccezione. Prima di visitarlo ti consigliamo di leggerne le curiosità e la storia. In inverno, dormire in una delle camere del castello, completamente arredate a tema, è ancora più interessante.

L’Orto Botanico di Bologna, fondato nel 1586 (uno dei più antichi d’Italia), si estende su una superficie di circa 2 ettari ed è situato nel centro della città. È aperto in inverno e può essere utilizzato gratuitamente. Se visiti Bologna, è un luogo un po’ diverso e sicuramente un luogo interessante per gli amanti del verde, che possono ammirare non solo la bellezza dell’inverno, ma anche quella tropicale, dal freddo dei giardini al tepore delle serre.

Il Giardino dei Semplici di Firenze è il terzo orto botanico più antico del mondo. Ha preso questo nome perché le prime piante medicinali coltivate qui erano chiamate “semplici”. Ti consigliamo di visitare le grandi serre fredde e calde per ammirare le meravigliose e particolari collezioni. Da non perdere gli alberi secolari che d’inverno sembrano sculture.

Giardini di Boboli, Firenze. Museo all’aperto con statue, grotte e fontane. Giardini dalla struttura classica e splendida, terrazzi immacolati e interessanti collezioni vegetali (anche se del tutto irriconoscibili durante i mesi più freddi). Camminando lì, ti sentirai come un cortigiano in una passeggiata.

Castello di Thiene Vicenza
Castello di Thiene Vicenza – viaggi.nanopress.it

Villa Caprile, Pesaro. I giardini di Villa Caprile sono incantevoli. Inizia con le 3 terrazze. La prima terrazza accoglie i visitatori con un grazioso giardino all’italiana con giochi d’acqua prima di passare a un giardino un tempo occupato da un frutteto e da una raccolta di erbe aromatiche. Degni di nota sono anche le fontane, il Giardino Segreto, l’altro del Diavolo, le grotte, Viale dei Tassi, il Teatro di Verzura e il Roseto delle Rose Antiche.

Bioparco, Roma. È lo zoo più antico d’Italia e qui le piante giocano un ruolo importante perché sono state utilizzate per costruire gli habitat degli animali. Pertanto, puoi trovare un’interessante collezione di specie esotiche e locali.

Villa d’Este, Tivoli. Patrimonio dell’UNESCO: 35.000 mq di giardini, 60 laghetti, 250 zampilli, 300 paratoie, 50 fontane, 100 vasche, 255 cascate, 20 esedre e terrazze, 30.000 piante stagionali, 150 alberi ad alto fusto, 15.000 piante perenni da interno e alberi, 9.000 mq di vialetti e rampe. Un progetto audace del 1500 e un successo impeccabile, un gioiello architettonico e paesaggistico. Se non ci sei ancora stato, vai ora, indipendentemente dalla stagione.

Bioparco roma
Bioparco, Roma – viaggi.nanopress.it

Reggia di Caserta. 23 ettari di giardini circondano il magnifico palazzo. Il Parco Reale è stato progettato come parte integrante del palazzo ed è ancora bello in qualsiasi periodo dell’anno. Anche in inverno puoi ammirarne l’ampiezza e la perfezione.

Orto Botanico, Palermo. L’orto botanico siciliano, con 5.000 specie vegetali distribuite su 10 ettari, rappresenta una flora variegata da più di due secoli. Questo è il più grande giardino botanico d’Europa e, grazie al clima mite locale, è molto piacevole da visitare anche in inverno.

Impostazioni privacy