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Vivere in Lombardia tutto sommato non è poi così male: tra fitti intrecci di autostrade, colate di cemento e muraglie di palazzi, si nascondo piccole oasi verdi, bagnate da fiumi e torrenti in cui è possibile immergersi per rigenerarsi dal calore cittadino. Il Ticino, l’Adda, il Serio, il Brembo e l’Enna sono i principali fiumi per fare il bagno in Lombardia, angoli di natura, che per molti rappresentano il mare che non possono raggiungere. Non siate diffidenti, curiosate tra le foto che abbiamo selezionato per voi, prendete nota delle informazioni per raggiungere questi luoghi incantati a due passi da casa e fateci un salto! Non rimarrete delusi. [/multipage]
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Turbigo – Ticino
Il Ticino, detto anche ‘Fiume Azzurro’, è un’autentica oasi naturalistica nel cuore della Lombardia, a pochi chilometri dal caos cittadino. Turbigo, in particolare, definita il mare dell’Alto Milanese, è un luogo multicromatico davvero meraviglioso: ciottoli bianchi, acque verdi e moltissime piante dai riflessi argentei. In alcuni punti il fiume si adagia in piccoli bacini in cui è davvero piacevole immergersi.[/multipage]
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Spiaggetta Manera e Ferrario – Ticino
Nel territorio di Somma Lombardo, nel punto in cui la strada raggiunge il fiume Ticino e curva per accompagnarlo verso lo sbarramento di Porto della Torre, si trova la spiaggetta Manera e Ferrario. Qui non troverete nè sabbia, nè ciottoli bianchi, soltanto prati verdi ombreggiati da alberi giganti. E’ un luogo piuttosto conosciuto dagli abitanti di Somma Lombardo, ma non soltanto, infatti è sempre pieno di gente anche in settimana. Non importa se non siete amanti dei bagni nelle acque di fiume, dovrete ricredervi, l’acqua da queste parti è limpida e trasparente, decisamente invitante.[/multipage]
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Medolago Beach – Adda
Tra le spiagge più conosciute del fiume Adda, c’è senz’altro Medolago Beach, l’ideale per chi adora stendersi al sole. Composta da un prato verdeggiante, che degrada dolcemente verso il fiume, è perfetta anche per organizzare aperitivi in serata e party notturni. La sponda ai piedi della passerella di Fara d’Adda è decisamente la più frequentata.[/multipage]
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Lido naturista – Adda
Lungo il corso del fiume Adda, si nasconde anche una spiaggia per nudisti clandestina, totalmente assente dalle mappe, poiché non rientra nei lidi naturisti autorizzati. Si trova in uno dei punti più spettacolari dell’Adda: incastonata tra le piccole rapide, immersa nella fitta boscaglia, è composta da ciottoli bianchi, su cui si infrangono instancabili le acque trasparenti del fiume. Non è facile da raggiungere, soprattutto è impossibile capitarci per caso, considerato che non vi sono nei dintorni piste ciclabili, strade, ponti, nè tantomeno bar o chioschi. Per arrivare qui dovrete camminare per circa venti mminuti, partendo dal parcheggio del cimitero di Porto d’Adda, frazione rivierasca di Cornate. Prendete la discesa di ciottoli e quando arrivate alla scalinata del Santuario della Madonna della Rocchetta, girate a sinistra percorrendo l’alzaia che costeggia il naviglio per 500 metri, quindi seguite il sentiero sulla destra che scende ripido verso il fiume.[/multipage]
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Coston Beach – Serio
La spiaggia più celebre e frequentata del fiume Serio è la cosiddetta Coston Beach, nei pressi di Casnigo. Immersa in una natura rigogliosa, è composta da ciottoli bianchi di varie dimensioni, che degradano in acque verdi smeraldo. Il paesaggio nel suo insieme è davvero suggestivo, dà l’idea che qui vivano le fate.[/multipage]
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Alzano – Serio
FOTO SERGIO AGAZZI
Sempre nelle acque del Serio, nei pressi di Alzano, si trova un’altra meravigliosa area in cui è possibile stendersi al sole, oppure immergersi nel fiume. Le acque, in questo punto, sono molto basse e in alcune parti vi sembrerà di stare in una vasca. Per questo è l’ideale per chi non ha grande confidenza con l’acqua. C’è anche una piccola cascata. E’ il luogo ideale per organizzare un pic nic, in ricordo delle domeniche anni ’80.[/multipage]
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Buche di Nese – Brembo
Il fiume Brembo, sulle tracce del suo percorso, custodisce una perla di rara bellezza: le celebri Buche Nese. Per raggiungerle bisogna seguire un sentiero che parte da Burro e costeggia lo strapiombo. Nel corso della passeggiata sarete allietati dalla vista di piccole cascate e bacini formati dal torrente Nesa. Se siete coraggiosi e temerari, avventuratevi alla scoperta dell’ultima buca, quella soprannominata ‘Paradis’: per raggiungerla dovrete fare un tratto appesi a una corda di sostegno.[/multipage]
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Lavina di Vedeseta – Torrente Enna
Lungo il corso del torrente Enna, a Lavina di Vedeseta, si trova un’insenatura selvaggia. Tra rocce, piccoli scogli e ciottoli bianchi, c’è chi fa un pic nic e chi si cimenta in tuffi nelle acque cristalline.
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