Una tranquilla giornata in barca può, purtroppo, trasformarsi in un incubo. Quanto accade, infatti, a questi due ragazzi, durante una loro escursione in kayak, è veramente assurdo. La scena, tra l’altro, è stata ripresa in video, proprio perché i due giovani stavano ammirando dalla barca il tramonto e le onde rilassanti del mare dinanzi a loro. Un kayak trasparente di quelli che si usano proprio per chi vuole ammirare i fondali marini e la fauna presente.
Il sole che volge al tramonto, una giornata serena nella quale il mare ti culla con il movimento delle sue onde mentre il vento fresco accarezza la tua pelle dandoti una sensazione piacevole e, soprattutto, di pace. Il momento ideale, insomma, avranno pensato i due giovani, per regalarsi una tranquilla passeggiata in barca. Un kayak trasparente di quelli che si utilizzano proprio per godersi il mare, i suoi fondali e la fauna che si lascia ammirare, avvicinandosi senza paura, alle imbarcazioni.
Una tranquilla giornata in barca poteva tramutarsi in tragedia
Tutto perfetto, insomma, o quasi, almeno fino a quando dall’acqua, all’orizzonte, i giovani hanno visto qualcosa avvicinarsi, in maniera spedita, alla propria imbarcazione. Giusto il tempo di guardarsi in faccia, con la sorpresa ed il terrore stampato negli occhi, ed il kayak viene subito raggiunto da quell’essere. La tranquilla giornata in barca, dunque, assume una piega totalmente diversa.
La serenità del tramonto viene spezzata da quell’apparizione. Ad avvicinarsi, con movimenti fluidi e sinuosi, al kayak dei ragazzi è un serpente. Un enorme serpente di quelli che raramente si vedono in acqua. Non si tratta, infatti, di un serpente marino ma di un gigantesco esemplare lungo almeno un paio di metri che senza mezze misure si avvicina alla barca sfiorandola.
Gli improvvisati marinai possono, vista la trasparenza del kayak, guardarlo con attenzione nonostante qualche brivido di terrore gli abbia, quasi sicuramente, percorso la schiena. Quello che si vede, del resto, è un enorme serpente lungo e spesso del quale, facilmente, si può capire che abbia appena mangiato, divorando la sua preda in un sol boccone. Nella parte centrale del corpo del rettile, infatti, si nota un rigonfiamento, a forma di pesce, un pesce che sarà stato almeno di un paio di chilogrammi.
Quando emerge dall’acqua gela il sangue dei ragazzi
Il serpente, evidentemente, avrà incrociato la sua preda durante la sua nuotata in mare e non ha lesinato nel divorarlo completamente. Cosa che, del resto fanno i serpenti di una certa dimensione come, ad esempio, il boa. La scena ha catturato per un pò l’attenzione dei giovani con il serpente che più volte è tornato indietro verso l’imbarcazione dei ragazzi. La motivazione che ha spinto il rettile, forse una anaconda a comportarsi in questo modo, naturalmente, è sconosciuta, del resto l’animale aveva appena mangiato ed i due ragazzi non stavano nemmeno gettando cibo in acqua.
Per fortuna dei due malcapitati, però, l’animale dopo qualche minuto ha proseguito la sua corsa. Così muovendosi in maniera sciolta nell’acqua allontanandosi dal kayak che ha fatto ritorno a riva.