Una scoperta incredibile, avvenuta quasi per caso. Un uomo smarrito in una grotta, si imbatte in qualcosa di unico.
Una storia che viene da molto lontano e che ancora oggi lascia decisamente a bocca aperta chiunque ne venga a conoscenza. Parla di una scoperta incredibile avvenuta quasi per caso e che nel tempo ha coinvolto diverse persone. Riuscite ad immaginare di cosa si tratti? Scopriamolo insieme.
Smarrito in una grotta, ecco cosa scopre
Questa storia inizia addirittura nel 1991, quando un uomo di nome Ho Khanh diventa suo malgrado autore di una scoperta incredibile. L’uomo è un contadino che vive nella provincia di Quang Binh, in Vietnam.
L’uomo si trovava a fare una semplice passeggiata senza rendersi conto di essere entrato nel confine del parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang. Nel tentativo di comprendere esattamente dove si trovava, Khanh capisce ben presto di essersi smarrito in una grotta. Una grotta che però sembra molto profonda e lo spaventa.
Se ne pente ben presto, soprattutto perché una volta fuggito ed essere riuscito a tornare a casa, l’uomo raccontando la sua impresa realizza che nessuno ha idea di cosa stia parlando, tantomeno ha mai sentito parlare di questa grotta. Si rende ben presto conto di aver scoperto dunque qualcosa di incredibile, peccato che all’inizio nessuno gli creda.
Occorreranno 15 anni per portare a termine l’impresa, grazie all’aiuto di alcuni speleologi che invece daranno fiducia al povero contadino. Inizialmente però le ricerche si sono rivelate vane, nonostante l’impiego di mezzi tecnologici come Google Earth.
La Grotta Son Doong
La Grotta finalmente individuata si trova dunque nel Parco Ke Bang, e scoperta ufficialmente da Ho Khanh grazie ad alcuni esploratori britannici. Attualmente è considerata la grotta più grande del mondo.
Si trova per la precisione al confine con il Laos ed è larga 80 metri ed alta quasi uguale. La sua lunghezza è incredibile, si attesta su 4,5 chilometri. Una esplorazione che comunque ha impiegato diverso tempo e spesso interrotta, da frequenti piogge stagionali.
In un punto specifico e per la lunghezza di 3 chilometri ha una dimensione di 140×140 metri. In questo modo supera addirittura la Deer Cave che si trova nel Borneo. Pare infatti che il primo team entrato in questo punto abbia anche incontrato un muro di roccia di ben 14 metri.
Una Grotta che si trova in una autentica meraviglia naturale. Il parco nazionale di Phong Nha-Ke Bàng conta infatti circa 300 tra caverne e grotte, ben 70 chilometri di lunghezza, non tutti ancora esattamente esplorati. All’interno si rintracciano fiumi, cascate, torrenti. Gli scienziati concordano infatti nel ritenerlo un luogo dal delicato ecosistema, unico nel suo genere per la ricca diversità biologica.
Non a caso nel 2003 l’UNESCO lo ha inserito tra i patrimoni naturali dell’umanità. Questo ha incrementato di moltissimo le visite all’interno del Parco, grazie anche a diversi progetti, come visite guidate e vero e proprio eco-turismo alla scoperta delle grotte.