In mezzo ad un prato è stata scoperta una cavità emersa dal nulla, al suo interno si celava un vero e proprio tesoro. Ecco quale.
La terra a volte ci sorprende e ci regala delle sorprese che mai e poi mai avremo pensato di scoprire.
Queste appaiono come per magia a seguito di fenomeni naturali, a volte inspiegabili anche da parte dei più esperti.
Una scoperta incredibile è stata fatta in una cavità che è apparsa in un prato: ecco il tesoro ritrovato
Ci sono molti episodi che vedono protagoniste alcune zone sparse in tutto il mondo che sono diventate di interesse geologico.
Questo, perché proprio in questi luoghi delle cavità appaiono improvvisamente senza alcun motivo.
Molti crateri e buchi, si formano sulla terra a volte regalando dei tesori che nessuno pensava di poter mai scoprire.
Questi buchi, nascono a seguito di problemi dovuti al terreno a seguito di fenomeni naturali.
Non bisogna sorprendersi, quindi, se a volte all’interno di essi, troviamo oggetti risalenti a milioni di anni fa.
Bisogna sempre ricordare, che prima di noi, sulla terra ci sono state molte altre popolazioni con usi e tradizioni diverse.
Pertanto, anche i modi di vivere e di nascondere i loro oggetti, sono ben diversi da quelli utilizzati da noi ai tempi odierni.
Nelle scorse settimane, alcuni archeologi del Museo di storia locale Borschivskyy hanno notato una sorta di porticina che è apparsa sul terreno.
All’interno di questa cavità nel prato, c’era un vero e proprio tesoro fatto di oggetti che servivano per dei rituali.
Tra questi manufatti molte statuette rappresentanti divinità femminili, che erano state protette da ossa di cinghiale e rientranti nella roccia.
Tra gli altri oggetti ritrovati anche un grosso contenitore pieno di una sostanza bianca la cui natura non è stata ancora identificata.
Proprio per questo motivo, gli esperti hanno deciso di inviare il contenitore presso un laboratorio per capire di cosa si tratta.
Si pensa che, le statuette ritrovate possano avere un collegamento con questo contenitore e con la sostanza bianca.
L’uso della cavità e l’importanza del cinghiale
Questo tesoro, è stato ritrovato nella provincia di Ternopil, nella grotta di Verteba, in Ucraina occidentale.
Chi ci viveva in passato, secondo gli esperti, erano delle persone in fuga che lo utilizzavano come rifugio.
Stando ai più recenti studi, sembra che si tratti di un Santuario della cultura Cucuteni-Trypillia.
Gli archeologici, tra tutti gli altri reperti che hanno trovato al suo interno, ne hanno rinvenuto degli altri.
Tra questi, monili, gioielli e strumenti per la produzione delle ceramiche tutti realizzati da denti di cinghiale.
Questo, fa presagire che in quel luogo, questo animale era molto presente e che la caccia alla sua specie era una delle attività principali.
Non solo serviva per cibarsi, ma le sue ossa e i suoi denti, venivano utilizzati per realizzare oggetti, come quelli ritrovati.
Altri studi specifici, che verranno condotti serviranno per capire se la sostanza bianca sia legata a questo animale e quale possa essere il suo scopo.
