Durante una tranquilla giornata in mare dei surfisti notano qualche stranezza. Qualcosa sbuca fuori dall’acqua. E tutti iniziano a scappare terrorizzati.
Praticare surf è un’attività davvero rilassante che può essere praticata ormai in qualsiasi parte del mondo. Sono presenti istruttori specializzati che insegnano dalla base come praticare questa attività partendo da una semplice tavola. Sembra tutto facile ma non è per niente così. Il mare così come l’oceano è ricco di specie apparentemente innocue all’essere umano che però spesso potrebbero rivelarsi alquanto pericolose.
Quello che andremo a trattare riguarda la storia di un ragazzo di nome Varun Tandjung, di origine balinese, che ha avuto da sempre il sogno di inseguire il padre. Il padre stesso Rizal Tandjung è campione nazionale di surf e Varun ne è orgoglioso perché vorrebbe arrivare ai suoi livelli. Si esercita spesso col padre nelle acque della zona, che sono da sempre molto tranquille, tranne una mattina. Infatti mentre cerca di praticare qualche mossa nota un’ombra nell’acqua.
Quel che accade proprio qui è inaspettato
Praticare surf nelle zone oceaniche spesso può risultare pericoloso, in particolare le zone dell’Australia o di Bali. Li possono trovarsi numerose specie alquanto pericolose come coccodrilli, balene, squali. Uno squalo adulto raggiunge una misura di 6 metri, il suo peso è di qualche paio di tonnellate e può riuscire a vivere fino a 73 anni.
La storia di Varun è davvero impressionante, improvvisamente un’ombra oscura emerge dalle profondità dell’oceano nelle zone di Bali. Si tratta di uno squalo che si avvicina rapidamente a lui e al padre, che riescono anche ad intravedere la sua pinna affilata. Padre e figlio si accorgono dell’attacco imminente dello squalo e iniziano a urlare di paura. Sono impacciati e confusi, infatti cercano in tutti i modi di raggiungere la riva ma con scarsi risultati. La corrente del mare non è nemmeno di aiuto, infatti c’è un mare agitato e di conseguenza è molto rischioso cadere dalla tavola da surf.
Surfisti spaventati tentano di scappare
La fortuna della famiglia Tandjung è stata che riuscendosi ad avvicinare un pò alla riva hanno attirato l’attenzione di alcuni bagnini. Questi ultimi sono riusciti a contattare i rinforzi e si sono subito preparati al salvataggio. Sono riusciti finalmente a portarli a riva salvi, ma sia padre che figlio sono ancora terrorizzati dall’accaduto. È dovuta passare qualche settimana prima che rimettessero piede in mare.
Altri attacchi di squali sono stati registrati in Florida, California e Australia. Anche in Italia ci sono stati degli avvistamenti importanti, anche se quasi sempre si è trattato di specie innocue. Fino a qualche anno fa le condizioni climatiche dei mari non erano adatte a queste specie ma forse qualcosa sta cambiando.
