La “regione d’onore 2023”, sapete chi porta a casa questo riconoscimento? Scopriamo insieme chi è la vincitrice di questo primato.
In questo momento davvero molto critico soprattutto per il nostro paese, ogni tanto una buona notizia. Storie di riconoscimenti che arrivano provvidenziali e che ci fanno davvero piacere. Quello di oggi viene assegnato direttamente dalla Niaf – National italian american foundation.
Un ente che che osserva e promuove storia e tradizioni italiane, e le rende note nel resto del mondo. Sapete quale regione italiana porta a casa questo titolo nel 2023? Ve lo diciamo noi.
La regione d’onore 2023, ecco qual è la vincitrice
Che cosa si intende dunque per regione d’onore? Innanzitutto un breve approfondimento sulla Niaf. Fondata nel 1975 e con sede a Washington, è un ente la cui missione è di essere una vera risorsa per la comunità italoamericana.
Come? incoraggiando i cittadini italoamericani nel tenersi informati sul ricco patrimonio culturale e le tradizioni del loro paese natale, per fare in modo che non venga mai dimenticato il contributo che gli italiani hanno dato agli Stati Uniti. Da anni collabora per questo sia con il Congresso degli Stati Uniti che con la Casa Bianca, come voce dei cittadini italoamericani negli US.
Durante un annuale Galà, la Niaf conferisce anche dei premi a delle personalità italiane ed italoamericane. Si tratta di personaggi che si sono magari distinti per il loro impegno civile. Tra i premiati in passato anche Luciano Pavarotti, Liza Minelli e Sofia Loren.
Inoltre ogni anno viene scelta una regione del nostro paese che secondo alcuni criteri si è distinta per non solo per la sua bellezza territoriale, ma anche per il modo in cui preserva le sue tradizioni sia quelle culturali che ad esempio culinarie. Un’onorificenza che viene assegnata ogni anno sin dal 2013. La prima ad essere premiata è stata la Calabria, mentre lo scorso anno a vincere è stata la stupenda Toscana, premiata per le sue bellissime città d’arte.
Insomma, un incentivo in più per far conoscere le nostre bellissime regioni oltreoceano e non consentendo agli italoamericani di dimenticarle. A vincere il premio di regione d’onore 2023 è l’Emilia Romagna.
Un premio che scalda veramente il cuore di tutti noi, perché arriva in un momento in cui questa regione ne ha veramente molto bisogno, a margine della terribile disgrazia che ha colpito il territorio.
L’Emilia Romagna, un territorio ricco di meraviglie
La regione, ancora profondamente provata dagli alluvioni che hanno distrutto gran parte di questa bellissima area, ha davvero molto bisogno di questa spinta. Una spinta certamente dal grande valore emotivo, un abbraccio proveniente da oltreoceano, ma anche dal valore economico.
Insieme al premio, la Niaf dona alla regione un assegno della cifra di 20.000 dollari, consegnato durante una cerimonia tenutasi a Bologna. Una notizia accolta con grande gioia dalle autorità e dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. “Una grande dimostrazione di solidarietà“, così ha commentato Bonaccini, ritenendo questo, un grande segno di vicinanza. Ed anche un tangibile esempio di quanto le relazioni tra il nostro paese e gli Stati Uniti siano più solide che mai.
l’Emilia Romagna è una delle regioni più amate in Italia, conosciuta in tutto il mondo per la sua cultura, la sua storia le sue antiche tradizioni. A renderla celebre certamente le sue città d’arte iniziando da Bologna, ma senza dimenticare Ferrara, Ravenna, Parma, Modena e Rimini.
Non dimentichiamo i numerosi siti Patrimonio dell’UNESCO e naturalmente la sua antica tradizione gastronomica. Quando si parla di Emilia Romagna, si pensa immediatamente a diversi prodotti celebri in tutto il mondo. Come non citare il Prosciutto Crudo di Parma? O il Parmigiano Reggiano, e ancora l’aceto balsamico di Modena?
La regione d’onore 2023, il commento delle istituzioni
L’annuncio del premio alla bella Emilia Romagna risale a febbraio, la consegna simbolica dell’assegno di 20.000 dollari è invece dello scorso 13 giugno nella sede della Regione, a Bologna.
Presente alla cerimonia anche il presidente Niaf, Robert Allegrini. Fino allo scorso 16 giugno Allegrini ed il direttivo dell’ente sono stati ospiti in Emilia Romagna, precisamente a Bologna, Ravenna e Rimini.