In Italia c’è una regione che è considerata la meno estesa per via della sua superficie ridotta. Ecco di quale si tratta.
L’Italia vanta di tantissime regioni che sono considerate dei veri e propri patrimoni per via della loro importanza culturale e storica e per le bellezze che sono contenute al loro interno.
Tutte quante le regioni della Penisola sono importanti, ma ce ne sono alcune che vengono visitate in maniera maggiore di altre. E altre che invece, non sono molto considerate anche per un motivo di dimensioni.
La regione italiana meno estesa di tutte
Il flusso di turisti in una determinata regione, anziché un’altra è dovuta anche alla sua estensione. In quanto una zona molto più grande, avrà, nel corso dell’anno un numero maggiore di visitatori.
Ma ci sono delle regioni che oltre ad essere considerate tra le più piccole del nostro Paese sono anche le meno popolate. Ed una in particolare detiene questo primato classificandosi al primo posto delle regioni meno estese.
Con soli 3.263 km², come regione meno estesa d’Italia, troviamo la Valle d’Aosta che è l’unica delle regioni italiane a non essere suddivisa in provincia. E detiene anche il primato come regione meno popolata d’Italia con solo 127.866 abitanti.
Nonostante questi dati, la Valle d’Aosta regala tantissimi momenti emozionanti ai turisti e ai suoi abitanti grazie alla sua posizione che da la possibilità di poter fare delle attività nella natura.
Tra queste troviamo varie escursioni e visite culturali ed enogastronomiche che vengono organizzate nel territorio al fine di far conoscere gli usi e i costumi tipici di questa regione italiana.
Cosa fare e cosa vedere in Valle d’Aosta
Una delle esperienze più emozionanti è il volo in mongolfiera che vi permetterà di vedere tra i cieli della Valle d’Aosta in modo lento e silenzioso il panorama di questa regione e le cime più alte delle Alpi.
Per chi vuole rimanere sulla terra, ci sono ben quattro giardini botanici che raccolgono tante specie di fiori considerati i più belli delle montagne del luogo. E all’interno di questi si possono visitare degli ambienti che sono stati riprodotti a seconda delle caratteristiche delle Alpi.
Per chi invece ama rilassarsi ed è di buona forchetta, la Valle d’Aosta offre ben 30 aree attrezzate per poter sistemarsi durante un’escursione. E fare un pic nic all’aperto grazie ai parcheggi e tavoli di legno disseminati per tutta la regione.
Ogni area è dotata anche di servizi igienici e legna e griglie per il barbecue messe a disposizione per chiunque voglia utilizzarle in quanto fuori da questi luoghi è vietato accendere fuochi.
In questa regione, una legge regionale tutela anche alcuni alberi considerati monumentali come il tiglio della Collegiata di Sant’Orso che vanta ben 480 anni o altri alberi imponenti che vivono in questa regione da molti secoli.
La Valle d’Aosta, è stata per tre anni, la regione preferita da Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI. Dove ha trascorso le sue vacanze estive nella residenza di Les Combes alternando momenti di meditazione e studio a passeggiate private nei dintorni.