È il primo parco marino al mondo, un paradiso unico in Europa: vicinissimo a noi

Una vera istituzione del luogo in cui si trova, un paradiso naturale unico. Il primo parco marino al mondo è vicinissimo a noi ed è una vera eccellenza d’Europa. Scopriamolo insieme.

Primo parco marino
Primo parco marino – viaggi.nanopress.it

Tra le esperienze da fare almeno una volta nella vita, la visita ad un parco marino merita sicuramente un posto. Il contatto con la natura, l’incontro con specie protette, l’opportunità di imparare qualcosa in più di questi delicati ecosistemi. Ce ne sono di bellissimi in tutto il mondo, uno molto celebre è in Italia ed è quello di Portofino. A due passi da noi però ne troviamo uno istituito molti anni fa, un paradiso terrestre di vasta estensione, in un paese di altrettanta bellezza.

Il primo parco marino al mondo, dove si trova?

Un vero paradiso naturale diventato nei molti anni dalla sua istituzione la casa ideale per moltissime specie, molte di queste protette.

Ci troviamo in Francia e il parco di cui parliamo esiste fin dal 14 dicembre 1963. Il Parco Nazionale di Port-Cros è non solo il parco marino più importante del paese, ma di dimensioni davvero notevoli: basti pensare che copre un’area di 1288 di superficie marina e circa 700 di superficie terrestre.

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Primo parco marino al mondo – viaggi.nanopress.it

Il nome si deve ovviamente alla zona in cui si trova. L’Isola di Port-Cros nell’arcipelago di Hyeres, è stata in passato territorio romano e punto di approdo per lo sbarco degli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Parco Nazionale comprende però anche le zone di Capo Lardier, delle saline di Hyeres, e sopratutto delle isole di Giens e Porquerolles. Comprensibile dunque la vastità della sua estensione.

Un vero paradiso della biodiversità caratterizzato da isole e isolotti, piccoli promontori, una fitta vegetazione molto variegata (in particolare ulivi provenienti da diverse parti del mondo) e altrettanta varietà di specie botaniche. Vi è difatti la possibilità di ammirare erica arborea, molte qualità diverse di alghe, la lavanda, e la pregiata speronella.

Il Parco Nazionale di Port-Cros, un vero rifugio per molte specie animali

Un luogo di così “antica” istituzione negli anni è mutato evolvendosi e adeguandosi nelle maniere più corrette per salvaguardare il suo incredibile patrimonio. E questo gli è valsa la conquista di diverse onorificenze. Vanta il titolo di “Area specialmente protetta di interesse mediterraneo”, assegnato solo a siti particolarmente importanti nella zona del Mediterraneo.

Il Parco Nazionale di Port-Cros appartiene anche a Natura 2000, e possiede anche il diploma europeo delle aree protette. Inoltre dal 1979 si occupa del Centro Nazionale della Biodiversità Mediterranea di Porquerolles.

In visita al Parco si ha la possibilità di imbattersi in una pregevole quantità di specie: si contano circa 150 varietà di uccelli, quasi 200 di pesci. In particolare i visitatori amano avvistare delfini e balene, ma questa è decisamente la casa dei barracuda, e delle gorgonie.

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La pulcinella di mare – viaggi.nanopress.it

Tra le specie volatili il Parco è noto per la presenza dei fenicotteri rosa, ma soprattutto è il rifugio della leggendaria pulcinella di mare. Nota anche come Fratercula Arctica, di aspetto simile a un pinguino, ma diversamente da questo abile nel volo, è facile da avvistare nei paesi del Nord Europa, come l’Irlanda o le Isole Lofoten. Per gli appassionati di birdwatching è una autentica attrazione.

Cosa fare nel primo parco marino al mondo

Grazie alla notevole estensione sia territoriale che marittima, il Parco Nazionale di Port-Cros offre una incredibile varietà di attività praticabili. Oltre al già citato birdwatching, le zone in particolare di Porquerolles e Port-Cros sono adatte per escursioni sia a piedi che in bicicletta.

Sono consentite naturalmente immersioni per entrare in contatto con le specie marine e anche sessioni di snorkeling, senza dimenticare le gite in kayak. Il modo migliore di visitarlo in tutta la sua magnificenza è però usufruendo delle attività programmate che è possibile consultare sul suo sito web ufficiale.

Ad esempio una bella passeggiata botanica di due ore a Porquerolles, o l’esplorazione dei suoi vigneti. Ma anche le immersioni guidate alla Baia di Cavalaire o le sessioni programmate di snorkeling all’isolotto del Coccodrillo.

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Parco nazionale di Port -Cros – viaggi.nanopress.it

Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale di Port-Cros sembra essere la bassa stagione. Il parco è aperto al pubblico da maggio a settembre e questo mese così come giugno, è ideale per godere di ottime temperature senza dover affrontare il problema della capienza. Bene tenere presente infatti che per tutelare la biodiversità e non turbare le specie faunistiche presente, ogni giorno è consentito l’accesso a non più di 6.000 persone.

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