Il Parco Nazionale più popolare d’Italia secondo una recente ricerca è questo: nonostante sia il più piccolo del nostro Paese è riuscito a catturare il cuore dei turisti di tutto il mondo.
Lo scorso 24 maggio, durante la Giornata Europea dei Parchi, veniva pubblicata la classifica dei 10 parchi nazionali più popolari d’Italia. In questa occasione, la piattaforma Musement ha preso in considerazione il numero di recensioni su Google lasciate dai visitatori per ogni area naturale protetta del nostro Paese.
Proprio utilizzando questi dati, si è stabilito che il parco più popolare d’Italia è quello delle Cinque Terre.
Il Parco Nazionale più popolare d’Italia: le Cinque Terre
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è il più popolare e amato d’Italia. A stabilirlo è una ricerca che vede quest’area protetta conquistarsi il podio grazie alle sue più di 42.000 recensioni.
E così, il parco più piccolo della Nazione è riuscito a conquistare il cuore dei turisti provenienti da tutto il mondo. E non ha dovuto faticare più di tanto viste le immani bellezze che custodisce.
La storia del Parco
Il parco nasce nel 1999 e comprende anche l’Area Marina Protetta e il Santuario dei Cetacei. Ben 18 chilometri di costa, 4.300 ettari di terreno, 5 splendidi borghi Patrimonio dell’Umanità Unesco e viste panoramiche sul mare che si affacciano lungo tutto un tratto della costa ligure.
Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Monterosso al Mare e Corniglia sono le cinque perle di questo Parco Nazionale, incastonate tra le pareti rocciose con le loro caratteristiche case dalle facciate colorate e i loro scorci pittoreschi e incantevoli.
Visitare le Cinque Terre significa vedere con i propri occhi come l’uomo sia riuscito ad adattarsi a un territorio dalla morfologia difficile, fatta di rocce e forti pendenze.
Le case di tutti e cinque i borghi sono infatti costruite in modo tale da svilupparsi in altezza, come torri, e con i loro colori vivaci entrano in contrasto con la tavolozza dalle mille sfumature di blu del mare e quella dalle tante varietà di verde dei terrazzamenti di orti, vigneti e mulattiere che le circondano.
I borghi delle Cinque Terre, il Parco Nazionale più popolare d’Italia
Riomaggiore è il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia. Qui tra i vicoli e le scalinate si trovano alcuni importanti monumenti che meritano di essere visitati come la Chiesa di San Giovanni Battista, l’Oratorio di Santa Maria Assunta e il Castello.
Da Riomaggiore parte il celebre Sentiero Azzurro, un percorso che collega tra loro i borghi che però attualmente è chiuso per via di alcune frane. Ogni tratta prende un nome diverso: quella che da Monterosso porta a Manarola, per esempio, è chiamata Via dell’Amore.
Manarola si sviluppa su un promontorio di roccia che scende verso il mare dove, tra due speroni, si trova il piccolo porticciolo. Si tratta di uno dei borghi più suggestivi delle Cinque Terre, pieno di fascino e testimonianze di un antico passato.
Corniglia è invece l’unico borgo a svilupparsi in cima a un promontorio senza essere mai bagnato dal mare. Infatti è l’unico a non avere un porto e ad avere anche una architettura differente. Qui il centro abitato si sviluppa quasi come in una qualsiasi località dell’entroterra ligure.
Per arrivare al mare però c’è una soluzione: scendere la lunga scalinata di ben 33 rampe e oltre 370 gradini che parte dal paese e porta alla marina di Corniglia.
Vernazza è un altro dei borghi più pittoreschi delle Cinque Terre. Dalla sua unica via centrale prendono vita scalinate che si inerpicano o scendono giù lungo il promontorio di roccia. Qui si trova anche l’unico porticciolo naturale del Parco sul quale sorge il piccolo abitato.
A dominare Vernazza è il castello Doria, un edificio del XI secolo che insieme alla chiesa di Santa Margherita di Antiochia costituiscono le due attrazioni principali.
Infine Monterosso al Mare, il borgo più grande delle Cinque Terre. É diviso in due parti dalla collina di San Cristoforo che separa il centro storico da quello più moderno e turistico.
Nella parte vecchia si trovano le rovine del castello del XIII secolo, la chiesa di San Giovanni Battista e il monastero con la chiesa di San Francesco.
Nella parte nuova invece, c’è la spiaggia più grande e famosa delle Cinque Terre e il Parco Letterario dedicato a Montale. Il poeta soggiornò infatti qui nella Villa che oggi porta il suo nome.
Insomma, non solo natura e scorci meravigliosi. Le Cinque Terre sono la destinazione perfetta per chi vuole trascorrere un weekend nella bellezza, alternando la cultura alla natura e il relax all’avventura.