È noto per essere il paese italiano con più di 100 chiese e la sua bellezza ha fatto sì che venisse inserito nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ecco dove si trova.
Se è vero che l’Italia è un Paese dal grande patrimonio storico e naturalistico e dai molteplici siti dichiarati beni dell’UNESCO, è anche vero che la maggior parte di quest’ultimi si trovano per lo più concentrati in regioni come Lombardia, Veneto, Toscana e Sicilia.
In particolare, questa meravigliosa regione del sud Italia è il fiore all’occhiello del Mediterraneo ed è quella in cui sono presenti ben 7 siti Patrimonio dell’Umanità: l’Etna, la Valle dei Templi, Siracusa e la Necropoli di Pantalica, la Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, la Villa Romana del Casale, le Isole Eolie, e le otto città del Val di Noto.
Tra le cittadine del Vallo di Noto, troviamo la bellissima Modica, conosciuta per essere la città del cioccolato e il paese delle 100 chiese.
Modica, il paese italiano con più di 100 chiese nel cuore del Val di Noto
Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli e Modica. Sono queste le cittadine che hanno condiviso la stessa sorte, quella di essere danneggiate o distrutte dal terribile terremoto del 1693.
Questa violentissima scossa ha smosso la terra della Sicilia sud e nord orientale, segnando per sempre il destino di moltissime cittadine. Le città del Vallo di Noto però proprio da questo catastrofico evento hanno ricominciato a splendere di una luce nuova, la stessa luce che ancora oggi le rende incredibilmente belle agli occhi di tutti i visitatori.
A caratterizzare queste otto perle è l’architettura barocca post terremoto, diventata il simbolo per eccellenza di questa regione ricca di tesori tutti da scoprire. Modica è proprio uno di questi.
Modica e il Duomo di San Giorgio
La città di Modica è conosciuta in tutto il mondo per il suo famosissimo cioccolato al quale è persino dedicata una festa. Non tutti sono a conoscenza invece del suo secondo appellativo, ovvero città delle 100 chiese.
Questo nome si deve appunto al fatto che proprio qui si trovassero in passato ben cento edifici religiosi tra chiese, conventi e monasteri, alcuni dei quali ancora visitabili oggi.
A caratterizzare le chiese di Modica è non solo la presenza della tipica pietra locale, ma anche le scenografiche scalinate di cui la maggior parte di questi edifici sono in possesso.
A testimoniare la magnificenza del barocco siciliano a Modica è, primo tra tutti, il Duomo di San Giorgio. É la chiesa più bella e sfarzosa di tutta la città, e anche la più importante e amata dai viaggiatori.
A renderla ancora più imponente e maestosa in tutta la sua opulenza ed eleganza è la monumentale scalinata di 250 scalini che conduce alla sua porta d’ingresso. I numerosi gradini sono il frutto della volontà del Gesuita Francesco di Mauro che volle fortemente la realizzazione di questo ingresso scenografico nel 1818.
La ricostruzione della chiesa in seguito al terremoto del 1693 è stata affidata allora all’architetto siracusano Rosario Gagliardi, mentre alcune delle opere d’arte presenti oggi al suo interno sono da attribuire ad artisti del calibro di Girolamo Alibrandi, Filippo Paladini e Bernardino Nigro.
All’interno della chiesa, oltre al monumentale organo ottocentesco, si trova anche la meridiana pavimentale.
Il momento più suggestivo per visitare il Duomo, non a caso, è di giorno, alle 12 in punto, quando la meridiana entra in azione.
Le altre chiese di Modica
Non solo il Duomo di San Giorgio. Tra le originarie 100 chiese di Modica oggi sono ancora visitabili e degne di nota:
- il Santuario della Madonna delle Grazie, eretto in seguito al ritrovamento di una tavoletta raffigurante la Madonna nel 1615;
- la chiesa di Santa Maria di Betlem, in stile tardo gotico e caratterizzata da elementi decorativi arabi, normanni e catalani;
- la chiesa di San Giovanni Evangelista, la cui croce di guglia rappresenta il punto più alto della città (449 metri);
- il Duomo di San Pietro, Patrimonio dell’Umanità anch’esso;
- la chiesa di San Paolo, dalle tre navate caratterizzate da colonne con capitelli corinzi, affreschi e dipinti;
- la chiesa rupestre di San Nicolò inferiore, la più antica di Modica scoperta nel 1987.