“È di Raffaello”, il misterioso dipinto rimasto sconosciuto per secoli è italiano

Un’opera misteriosa è stata identificata, pare che a realizzarla sia stato Raffaello. Ma come è stato possibile stabilirlo? Scopriamo cosa ha permesso di identificare l’opera!

misterioso dipinto rimasto sconosciuto
Il misterioso dipinto rimasto sconosciuto – viaggi.nanopress.it

La tecnologia avanzata permette veramente di fare delle cose incredibili, anche di riconoscere gli autori di opere misteriose e sconosciute. E’ quello che è successo con il Tondo de Brécy, che è stato attribuito a Raffaello dall’Intelligenza Artificiale.

L’Intelligenza Artificiale attribuisce il Tondo de Brécy a Raffaello

Finora considerata un’opera misteriosa e di autore anonimo, il Tondo de Brécy è tornato alla ribalta grazie all’Intelligenza Artificiale che lo ha attribuito a Raffaello, grande artista del Rinascimento. Il dipinto, acquistato da George Lester Winward nel 1981, era stato attribuito finora ad un artista sconosciuto.

Raffaello
Raffaello dipinto – viaggi.nanopress.it

Il suo proprietario, prima di morire, per omaggiare i suoi antenati francesi, allestì una mostra, chiamata “de Brécy Trust Collection”. Nel 1995, come voluto da Winward, la collezione di dipinti venne resa disponibile agli storici dell’arte.

La scoperta fatta grazie al test di riconoscimento facciale

Questa scoperta è stata possibile grazie ad un sistema di riconoscimento facciale innovativo creato dall’Intelligenza Artificiale. Il metodo ha permesso di affermare che molto probabilmente è Raffaello l’autore di questo dipinto.

La notizia è stata diffusa da un team dell’Università di Bradford e dell’Università di Nottingham. Lo sviluppatore di questo innovativo metodo di riconoscimento facciale è il professore Hassan Ugail, che insegna all’Università di Bradford una tematica che porta il nome di visual computing.

L’ipotesi di questa attribuzione ha origine dal confronto di un’opera prodotta dall’artista rinascimentale con la stessa composizione.

Il confronto fra le due opere

I ricercatori hanno messo a confronto un famoso dipinto di Raffaello, la Madonna Sistina, conservato nella Gemäldegalerie di Dresda, con il Tondo de Brécy. Tramite l’Intelligenza artificiale, dalle analisi è emerso che fra le due Madonne vi è una somiglianza pari al 97%. Invece, è stata riscontrata una percentuale di somiglianza dell’86% fra i due bambini.

opera di Raffaello
Un’opera di Raffaello – viaggi.nanopress.it

Come è evidente, si tratta di percentuali molto elevate, che fanno pensare davvero che si tratti di un’opera del grande artista. D’altronde, c’è anche da dire che viene considerata identica una somiglianza fra opere oltre il 75%. In più, la tecnica usata per dipingere il Tondo è pressoché uguale a quella tipica del periodo rinascimentale, per cui non può trattarsi di una successiva copia.

A fare queste affermazioni è l’esperto di analisi digitale delle immagini Christopher Brooke. Costui ha anche collaborato alla redazione di un documento che tratta il rinvenimento e la ricerca dell’opera.

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