Un viaggio su una crociera nell’Artico ha regalato uno spettacolo unico ai passeggeri. Non erano pecore ma una specie a rischio.
Fare una crociera nell’Artico è un’esperienza davvero unica. Si può infatti godere di una parte di mondo che ancora è incontaminata e i paesaggi sono davvero bellissimi. Si possono ammirare anche alcuni animali ma non solo, anche ghiacciai, mare ghiacciati e una natura completamente ricoperta da ghiaccio.
Insomma fare un viaggio del genere richiede una grande spesa ma sicuramente tornerete carichi di meraviglie come è capitato a questo gruppo che era su una crociera che naviga nell’Artico. Infatti questi durante la navigazione hanno visto l’isola di Wrangel che si trova nell’oceano Artico. Tra il mare dei Chukci ed il mare della Siberia orientale.
Da lontano vedono tanti piccoli puntini bianchi e pensavano fosse un branco di pecore. Una volta che si sono avvicinati però hanno visto di cosa si trattava in realtà. Non erano infatti pecore ma lo spettacolo è stato ancora più bello perché hanno visto da vicino tantissimi di questi esemplari.
Uno spettacolo unico da una crociera: ecco cosa erano
Come abbiamo detto non erano pecore ma erano orsi polari. Uno scenario davvero unico che ha lasciato tutte le persone presenti sulla crociera davvero senza parole. Quello che ha fatto strano è stato vedere questa specie così raggruppata in quanto è molto difficile essendo animali molto solitari.
Un motivo c’è e praticamente sulla costa dell’isola si era arenata una balena della Groelandia. Questo significa che oltre 200 di loro avrebbero ottenuto del cibo facilmente. L’odore li ha attirati e si son trovati tutti di lì. Di seguito andremo a vedere qualche dettaglio in più dell’orso bianco, una specie sempre più a rischio che ogni anno diminuisce sempre di più.
Orso polare: caratteristiche
L’orso polare è uno dei carnivori più grandi che ci sia sulla Terra. Ma questo è oggi in grande pericolo in quante il suo habitat sta scomparendo sempre di più. L’orso polare infatti vive a basse densità e in posti dove non ci sono persone. Ed infatti vivono nelle regioni artiche.
Ma come fa questa specie a sopravvivere alle bassissime temperature? Grazie al suo strato di grasso. Infatti questo arriva fino ad 11 centimetri ed ha lo scopo di tenere caldo l’orso. Un orso medio maschio pesa sui 500 kg ed è lungo circa 2 metri. Le femmine invece sono circa la metà dei maschi.
Come avevamo già detto prima, gli orsi polari sono animali solitari ed infatti è difficile trovarli in gruppo. Si trovano al massimo a gruppi di due durante la riproduzione. Ma solo per circa 7 giorni. Il cibo di cui si nutre principalmente questa specie sono foche, balene ed altri mammiferi e pesci più piccoli.
Dal nome si capisce che l’orso polare ha la capacità di stare anche in acqua. Non solo per brevi periodi. Infatti può fare lunghe nuotate e può immergersi del tutto fino a 2 minuti. Il cambiamento climatico sta mettendo a rischio questa specie. Ogni anno le temperature sono sempre maggiori e i ghiacci si restringono sempre di più.