Coppia trova una tomba durante dei lavori di ristrutturazione nella propria abitazione in Norvegia. Al suo interno si trovavano dei reperti antichi piuttosto rari.
L’archeologia, disciplina tra le più affascinanti in assoluto, richiede una rigorosa formazione e una meticolosa ricerca per portare alla luce le testimonianze del passato.
Gli archeologi, con la loro dedizione e la loro esperienza, hanno da sempre svolto un ruolo fondamentale nello svelare i misteri nascosti nelle profondità della terra che possano raccontarci la nostra storia. Tuttavia, non sempre sono i professionisti a essere i protagonisti di scoperte sensazionali.
Coppia trova una tomba durante dei lavori in casa: una scoperta sensazionale in Norvegia
La storia ci ha insegnato che, talvolta, i tesori archeologici più straordinari sono stati rivelati grazie al caso, coinvolgendo individui comuni, inaspettatamente catapultati in un mondo sconosciuto e affascinante. È proprio la casualità, come una sorta di collaboratore segreto, a offrire un contributo inestimabile alla scoperta e alla comprensione delle nostre radici.
E così, in momenti di pura casualità, vengono scovati nel terreno tesori nascosti, come se fossero un regalo del destino. Una passeggiata nel bosco o uno scavo nel terreno possono quindi trasformarsi in un’avventura archeologica all’improvviso.
La storia che stiamo per raccontarvi ci conferma ancora una volta come il caso possa spesso portare a scoperte inaspettate. Grazie alla curiosità e al buon senso, questa coppia senza alcuna preparazione nel campo, ha avuto la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Una tomba vichinga a due passi da casa
I protagonisti di questa vicenda sono Oddbjørn Holum Heiland e sua moglie Anne. I due stavano conducendo dei lavori di restauro nei pressi della propria abitazione per ampliare un po’ di più la struttura e ottenere un maggiore spazio.
Durante gli scavi in giardino però ecco apparire fuori dal terreno una pietra dalla forma particolare. Incurante di quel che avrebbe potuto essere, Heiland ha continuato a scavare fino a quando si è imbattuto in qualcosa di straordinario.
L’oggetto ritrovato questa volta era di ferro e aveva tutta l’aria di essere una spada antica. Una volta liberta la lama dalla terra, l’uomo ha potuto constatare che l’oggetto era provvisto anche di un’elsa e che quindi sì, poteva proprio essere una spada.
A questo punto, ripensando alla pietra messa precedentemente da parte, si è reso conto che forse anche quella poteva essere molto più di un semplice masso. L’idea che gli è balenata in mente, infatti, gli suggeriva che potesse trattarsi proprio di una lapide.
La conferma degli archeologi
Per avere una maggiore sicurezza su quanto ritrovato, l’uomo ha quindi deciso di contattare alcuni archeologi della contea che si sono subito precipitati per osservare il reperto. Joakim Wintervoll e Jo-Simon Frøshaug Stokke, dopo un’attenta analisi, hanno confermato l’identità dell’oggetto: una spada vichinga.
In Norvegia non è cosa rara trovare reperti risalenti all’epoca vichinga. Per gli esperti però è molto difficile riuscire a scovare tombe contenenti armi. Secondo Wintervoll, la spada risalirebbe a un periodo che va dall’Ottocento al Novecento.
All’interno della tomba, ritrovata a Setesdal, la spada non era l’unico oggetto nascosto al suo interno. I ricercatori hanno ritrovato anche una spilla in bronzo, una fibbia dorata, alcune perle e gioielli, e una lancia che sembrano suggerire che la lapide possa essere appartenuta a un guerriero.
Tuttavia, nient’altro al momento sembrerebbe confermare questa ipotesi.