Una storia che lascia senza fiato. Quella di un drone che riprende una scena sconvolgente e lo fa casualmente. Vediamo di che si tratta.
Negli ultimi anni sono diventati sempre più utilizzati, sia da amatori che da alcuni settori professionali. Ci riferiamo ai droni. Di varie dimensioni, e in base al prezzo anche con particolari specifiche tecniche. Indistintamente utilizzati da operatori della sicurezza o appassionati di fotografia. La storia di oggi ci dimostra come siano diventati ormai utilissimi anche in un particolare ambito. Scopriamo perché.
Riprende una scena sconvolgente con un drone, dove?
Noi li conosciamo come droni, ma il loro nome è in realtà Unmanned Aerial Vehicles, o per comodità UAV. Resi migliori e molto venduti negli ultimi anni, sono dispositivi che possono essere telecomandati tramite controller o da remoto. Ed in grado naturalmente di volare senza alcun equipaggio umano.
Le sperimentazioni su questi oggetti oggi ci permettono di averne di diverse tipologie, ognuno di questi con diverse caratteristiche e naturalmente diversi scopi. Quelli che possiamo acquistare nei negozi anche noi comuni cittadini, nelle giocherie ad esempio, sono da hobby. Spesso dotati di piccole telecamere, consentono di fare piccoli video o fotografie. Spesso è possibile applicarvi piccoli apparecchi come le GoPro, per dilettarsi con scatti ricordi memorabili.
Negli ultimi anni vengono utilizzati anche in ambito agricolo, per controllare i campi. Ed addirittura in ambito scientifico per raggiungere aree difficili per l’uomo e raccogliere informazioni o misurazioni particolari. In alcuni casi sono stati utilizzati anche per la consegna di merci e sempre più spesso per la sorveglianza di determinati ambienti, dunque anche dalle forze dell’ordine.
Se ci pensate sono una importantissima innovazione di questi ultimi anni, che aiuta ed implementa di parecchio l’attività umana. Nella storia di oggi un drone si rende protagonista di un incredibile salvataggio. Come? Lo fa quando riprende una scena sconvolgente, nell’ambito di un controllo su di un’area. La vicenda è avvenuta in Australia, a Lennox Head. Un salvataggio incredibile che riempie di orgoglio i suoi autori. Ed aumenta anche la fiducia nelle possibilità che i droni ci possono fornire e faranno in futuro.
Il drone che aiuta a salvare i bagnanti
Sicuramente lo ricorderanno molto bene i bagnanti coinvolti nella vicenda. Impegnati in un bagno al mare, hanno rischiato di vedersela davvero molto brutta.
In questa zona chiamata Lennox Head pare infatti che la corrente sia davvero molto pericolosa e per loro è stato così. Spazzati via dalle onde, devono la loro salvezza proprio ad un drone che stava monitorando l’area. E sempre tramite questo drone, i bagnini accortisi di quanto stava accadendo, sono riusciti a consegnare loro un dispositivo di galleggiamento. Per permettergli di rimanere a galla fintanto che iniziavano le operazioni di salvataggio.
Il modello del drone utilizzato si chiama Westpac Little Ripper, ed è ormai in fase di sperimentazione da circa due anni. Si tratta di un’apparecchiatura molto all’avanguardia. Dispone di telecamere ed anche di un software davvero all’avanguardia. Pensate che le sperimentazioni in corso sperano di portarlo presto a riconoscere gli squali in acqua, in modo da poter avvisare i bagnanti.
Sicuramente per questa innovazione ci vorrà diverso tempo, ma intanto poter aiutare i bagnanti fornendo tramite questo apparecchio le dotazioni di sicurezza, è un grande vantaggio ed aiuto. Lo racconta lo stesso protagonista della vicenda alla stampa, il supervisore dei bagnini Jay Sheridan. Proprio lui per primo ha individuato i due cittadini in difficoltà.
“Sono riuscito a lanciarlo, direzionarlo sopra di loro e far cadere la capsula col contenuto in soli due minuti – ha raccontato l’uomo al Sydney Morning Herald – In una giornata normale, senza il drone i nostri bagnini avrebbero impiegato molto di più e forse non questo esito positivo“. I bagnanti per fortuna stanno bene e non hanno riportato danni, se non un grande spavento e segni di stanchezza. Dovuti probabilmente alla fatica di tenersi a galla fintanto che arrivavano i soccorsi.
Questa vicenda apre naturalmente nuovi scenari sulle potenzialità di queste apparecchiature. Soprattutto in zone come quella australiana, dove le correnti marine non sono il solo problema. Sappiamo bene quanto alcune di queste aree siano soggette anche ad altri tipi di calamità, come terremoti o uragani. Siamo sicuri che i droni potranno dare una grande mano anche in queste situazioni.