In questa regione si trova un castello da visitare assolutamente almeno una volta nella vita. Si tratta di uno dei più bei manieri medievali presenti nel nostro Paese.
Secondo recenti indagini, in Italia ci sarebbero oltre 20.000 castelli tra roccaforti, cittadelle fortificate, forti e cinte murarie. Ogni regione ne custodisce qualcuno che con la sua imponenza e maestosità aspetta solo che arrivi il momento di raccontare la sua grande storia.
Tra i più imperdibili nel nostro Paese c’è il Castello Estense di Ferrara, la meravigliosa città rinascimentale dalle grandi opere architettoniche volute dalla famiglia degli Este.
Il bellissimo castello da visitare a Ferrara: Castello Estense
Chiunque si trovi in viaggio in Emilia Romagna non può non fare tappa, anche solo per un weekend, a Ferrara. Questa cittadina dai caldi colori è infatti un concentrato di eleganza e bellezza autentica che porta dritti dritti indietro nel tempo.
In particolare, il Castello Estense catapulta nel 1385, anno in cui Nicolò II d’Este ordinò il posizionamento della prima pietra che nel giro di pochi anni avrebbe dato vita alla fortezza medievale tra le più incantevoli d’Italia.
Le sue origini non sono legate a scopi difensivi come quelle della maggior parte dei manieri, ma piuttosto alla salvaguardia del sovrano. Allora Ferrara viveva un periodo di malcontento generale a causa dell’aumento delle tasse che aveva angustiato i cittadini e spinto loro all’eccidio di Tommaso da Tortona, il quale venne brutalmente ammazzato dagli abitanti.
Da questo episodio, venne fuori la volontà di Nicolò II di costruire un castello che potesse eventualmente difenderlo. Nel giro di un paio d’anni il maniero si mostrò completo in tutta la sua austerità: ponti levatoi, torri merlate e mura difensive lo rendevano una fortezza sicura e apparentemente inespugnabile.
Nel corso dei secoli, tuttavia, il Castello ha subito varie modifiche passando da palazzo di corte nel Cinquecento a residenza di cardinali e pontefici successivamente. Nonostante il tempo trascorso, il Castello Estense è ancora oggi il simbolo per eccellenza della città di Ferrara, un luogo da visitare assolutamente almeno una volta nella vita.
Visita al Castello Estense: cosa vedere all’interno del maniero
Il Castello Estense di Ferrara, conosciuto anche come Castello di San Michele, custodisce la storia di questa città e della nobile famiglia degli Este. La visita del maniero inizia dal piano terra dove si trovano le sale nelle quali sono esposti gli alberi genealogici della casata, documenti antichi, medaglie e testi.
Qui si trovano anche le cucine ducali cinquecentesche, che ancora oggi si mostrano nel loro aspetto originario, la Torre dei Leoni e le prigioni dove venivano rinchiusi detenuti di alto rango sociale.
Salendo al primo piano, poi, ecco le corti e gli appartamenti privati dei signori regnanti. Nello specifico qui si trovano:
- la Loggia degli Aranci, o Giardino Pensile
- il Camerino dei Baccanali di Alfonso II
- la Cappella Ducale
- la Sala dell’Aurora all’interno dell’Appartamento dello Specchio
- il Salone dei Giochi, anch’esso nell’Appartamento dello Specchio
- la Saletta dei Veleni
- l’Appartamento della Pazienza
- la Sala Città di Ferrara.
Nella parte sud ovest del maniero, si erge inoltre la Torre di San Paolo. Qui si può visitare la sala più decorata tra tutte, la Sala del Governo, decorata con soffitto in legno con pitture eccezionali.
Altre sale degne di nota sono la Sala dei Paesaggi, la Sala delle Geografie e quella degli Stemmi. Quest’ultima narra il processo di trasformazione del castello da fortezza a residenza per poi diventare Palazzo del Governo.
Curiosità sul Castello Estense
Come ogni maniero medievale che si rispetti, anche sul Castello di Ferrara aleggiano leggende e racconti da brivido. Si diche che nel Quattrocento una quindicenne di nome Parisina sposò sotto costrizione Niccolò III d’Este. L’uomo aveva ben 20 anni più di lei e persino un figlio, Ugo, coetaneo della ragazza.
Si racconta che il rapporto tra Ugo e Parisina fu inizialmente burrascoso. Così, Niccolò decise di far trascorrere ai due del tempo insieme per cercare di creare un legame più sano. Peccato però che le ore passate insieme fecero scattare tra i due giovani le scintille dell’amore che portò Ugo e Parisina a dare inizio a una relazione clandestina.
Ben presto, per loro sfortuna, Niccolò scoprì questa loro storia, e per punirli ordinò la loro prigionia e la condanna a morte. Ancora oggi si dice che all’interno del Castello si possano sentire le voci dei due amanti proprio nella cella in cui furono imprigionati prima di venire insieme decapitati.
Più allegra della prima storia, vi è infine la tradizione che dagli anni 2000 si porta avanti a Ferrara in occasione del Capodanno.
Per la notte di San Silvestro, infatti, per circa venti minuti il Castello viene circondato da fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici che danno l’impressione che il maniero stia letteralmente prendendo fuoco. L’evento è davvero molto suggestivo e ogni anno attira numerosi curiosi da tutto il circondario.
