Una donna improvvisamente viene attaccata durante il bagno in mare. Ad aiutarla i bagnini, ecco cosa è accaduto.
Un grande spavento nelle acque di una spiaggia molto celebre. Fortunatamente sventato dal tempestivo intervento di un gruppo di bagnini. Una storia che ha scioccato l’opinione pubblica locale, facendo immediatamente il giro del web. E possiamo dirlo, ha un lieto fine. Sapete di che si tratta? Ve lo raccontiamo oggi.
Una donna improvvisamente viene attaccata in acqua ecco dove
La storia che raccontiamo oggi ha praticamente lasciato sgomenti cittadini e membri della stampa locale, facendo il giro del web. E anche facendo schizzare alle stelle una certa paura che molti bagnanti hanno. Soprattutto in alcune zone.
Ci troviamo a Rockaway Beach, a New York. Ne avrete certamente sentito parlare, perché della Grande Mela è la più frequentata. Merito del suo litorale di 9 chilometri, perfetto per chi vuole non solo prendere il sole, ma anche praticare sport all’aria aperta. Una zona davvero iconica della città, ricca di chioschi, bar, dove si corre per fare surf. Adiacenti si trovano diverse abitazioni ricostruite di recente dopo gli eventi dell’Uragano Sandy.
E proprio qui si trovava la donna protagonista di questa vicenda, quando improvvisamente viene attaccata. E come è facile immaginare, si trattava nientemeno che di uno squalo! La signora, Tatyana Koltunik, di 65 anni, stava nuotando nei pressi di Beach 59, lo scorso lunedì.
I bagnini, come da loro raccontato alla stampa e alle autorità, l’hanno sentita gridare aiuto e sono intervenuti immediatamente, procedendo ai primi interventi di primo soccorso. Non c’erano dubbio che si trattasse di un morso di squalo, pertanto la vittima è stata immediatamente trasportata al Jamaica Hospital.
Uno spavento incredibile che ha lasciato tutti dubbiosi circa l’esito delle cure sulla Signora Koltunik, le cui condizioni inizialmente sono state definite “gravi ma stabili”, complice il fatto che pare abbia perso anche diversi strati di carne a causa del morso alla gamba, come mostrano anche le immagini immediatamente circolate online.
Chiaramente i bagnini hanno immediatamente chiesto al resto dei bagnanti di abbandonare la spiaggia, per permettere delle ricerche approfondite. La zona è stata immediatamente sottoposta a ricerche tramite elicotteri da parte della guardia costiera. Senza però individuare alcun animale.
L’attacco dello squalo che ha scioccato tutti
In seguito all’incidente ovviamente Rockaway Beach è stata chiusa al pubblico fino al giorno successivo. Interdetta soprattutto la possibilità di fare surf o nuotare. Le autorità spiegano che questo attacco, è il primo in questa area, quantomeno di epoca recente.
Un esperto della Wildlife Conservation’s Society Acquario di New York, ha infatti raccontato che pur lavorando con gli squali da circa 30 anni, questa è la prima volta che gli capita di imbattersi in una simile vicenda. Parla di “evento insolito” e teme che questo incidente possa indurre gli abitanti ad evitare la spiaggia.
Normale avere paura spiega, ma secondo lui è importante capire che gli squali navigano in queste acque :”Dobbiamo essere consapevoli che sono lì“. I bagnanti che si trovavano sul posto, secondo le testimonianze raccolte dalla stampa, sono giustamente sotto shock. Una donna in particolare ha raccontato che il tratto di Beach 59 era il suo preferito di Rockaway e che in tantissimi anni che la frequenta, non le era mai accaduto di assistere a una cosa simile.
Altri non si sentono tranquilli e affermano che attenderanno finché le autorità non confermeranno con certezza che la situazione è sicura. A quanto sembra, l’ultima volta che si è sfiorata la tragedia in questa zona è stato nel 2017. Il protagonista era un surfista, Michah Behrend, ha subito un infortunio al piede che ha richiesto 40 punti di sutura.
Senza riuscire a spiegare però cosa gli fosse accaduto in acqua. L’avvistamento di uno squalo bianco il giorno dopo fece pensare ad una correlazione, ma secondo gli esperti le ferite riportate potevano non essere compatibili con un morso di questo animale.
La presenza degli squali a Rockaway Beach
Il discorso squali almeno fino a qualche giorno fa non sembrava rappresentare un grande problema per New York. Secondo quanto riporta l’International Shark Attack File compilato dal Florida Museum, dal 1837 ad oggi sono 20 gli attacchi di squali a New York.
L’ultimo ufficiale è del 1958. Un uomo venne infatti aggredito da uno squalo dopo averlo arpionato. Secondo gli esperti del programma dell’International Shark Attack File, a causa di alcuni cambiamenti nel nostro ecosistema, è probabile che vedremo più squali in questa zona. Complice la migrazione in queste acque di cosiddetti “pesci esca” per questa specie.
Fondamentale dunque istruire e sensibilizzare le persone sui rischi del trovarsi in acqua. Necessario stare molto attenti in determinate ore del giorno. Intanto un incremento della presenza di squali è notevole a Long Island. Pensate che nel 2022 se ne contavano otto e cinque in questa estate 2023, un numero a quanto pare notevole.
Le autorità intanto si sono affrettate a tranquillizzare i cittadini tramite una nota. Ricordando a tutti i newyorkesi che sebbene l’evento della donna che improvvisamente viene attaccata sia spaventoso, si tratta ancora di eventi comunque estremamente rari.
Gli esperti ora monitoreranno attentamente la zona, pulendo l’acqua e utilizzando anche i droni per meglio analizzare quello che accade nel dettaglio.
