La scoperta di un contadino mentre lavorava nei campi ha dell’incredibile. L’uovo gigante che ha trovato apparteneva ad un gigantesco animale del passato. Scopriamo cosa è venuto fuori dal ritrovamento di questo uovo gigantesco.
Quando si lavora nei terreni molto estesi non è raro imbattersi in ritrovamenti curiosi e bizzarri. E’ quanto accaduto ad un contadino che mentre stava lavorando nei campi ha trovato un uovo di dimensioni enormi.
Inizialmente aveva pensato si trattasse di un uovo di dinosauro, ma si trattava invece di qualcosa di ancora più incredibile. Il protagonista di questa storia è il contadino José Antonio Nieva, proprietario di una fattoria poco distante da Buenos Aires, capitale dell’Argentina. Scopriamo cosa è accaduto a Josè!
Il ritrovamento dell’uovo gigantesco
Il contadino Josè, mentre stava lavorando la terra, ha trovato qualcosa di insolito. Innanzi tutto, si era incuriosito nel vedere un buco enorme sul letto di un fiume che scorreva vicino ai suoi terreni, ma quando ha visto cosa c’era al suo interno è rimasto senza parole.
All’interno del buco c’era un gigantesco uovo, di dimensioni enormi, come non aveva mai visto prima. Si trattava di un uovo lungo più di un metro, che Josè aveva trovato nei suoi campi. Il ritrovamento è avvenuto per caso e José Antonio non avrebbe mai immaginato di trovare qualcosa di simile lungo il corso di un canale che scorreva in mezzo ai suoi campi.
Il contadino credeva di aver trovato un uovo di dinosauro
Sbalordito dalle dimensioni di quell’uovo, Josè era convinto di aver trovato un uovo di dinosauro. L’uomo era sicuro, perché nessun altro animale secondo lui poteva fare un uovo così grande. Tuttavia, il contadino si sbagliava, perché l’uovo apparteneva ad un’altra specie di animale.
A dare la conferma di quanto appena detto furono gli studiosi che analizzarono l’uovo. La notizia, del ritrovamento, infatti, aveva scatenato molta curiosità ed era intervenuto il ministero, che aveva inviato degli studiosi per analizzare l’uovo ritrovato dal contadino.
L’uovo apparteneva ad un esemplare di gliptodonte
Non appena hanno visto l’uovo ritrovato dal contadino, gli studiosi dissero subito che non era un uovo di dinosauro. Infatti, nonostante le dimensioni enormi, i ricercatori scartarono subito l’ipotesi che si trattasse di un uovo di dinosauro.
Hanno quindi iniziato ad analizzare il ritrovamento, per attestare di quale uovo si trattasse. Dopo diverse analisi e ricerche, gli studiosi giunsero alla conclusione. Dagli elementi analizzati è emerso che l’uovo apparteneva ad una specie chiamata “gliptodonte“.
Si tratta di un animale preistorico, che somigliava probabilmente ad un armadillo di grosse dimensioni. La specie si è estinta circa 10mila ani fa e dall’aspetto somigliava davvero al moderno armadillo. La specie di allora raggiungeva addirittura un’altezza di 3 metri.
Dunque, il contadino José Antonio, che era convinto di aver trovato un uovo di dinosauro, ha dovuto ricredersi perché si trattava invece di un esemplare giovane di gliptodonte.
L’accaduto ha dell’incredibile perché l’uovo è stato trovato in uno stato di conservazione perfetto. Infatti, anche se erano passati oltre diecimila anni, le piastre ossee del guscio, che erano diverse migliaia, erano ancora perfettamente visibili e intatte. Un ritrovamento particolare, quindi, che ha sorpreso tutti.
Come abbiamo visto, anche dopo migliaia di anni ci si può imbattere in ritrovamenti strani, come appunto quello di questo uovo gigantesco!
