Coccodrillo gigante, avvistato in questa regione italiana: mai successo prima d’ora

Una storia incredibile: avvistato un coccodrillo gigante in una regione italiana, un testimone racconta la disavventura ancora sotto choc.

Coccodrillo gigante
Coccodrillo gigante – viaggi.nanopress.it

Un coccodrillo gigante in provincia di Brindisi? Sì, è possibile ed è la storia che stiamo per raccontare

Coccodrillo, tutte le caratteristiche di questo rettile

Partendo dal presupposto che quando parliamo di coccodrilli parliamo di rettili davvero pericolosi, è anche vero che fa strano pensare che possano trovarsi in Italia. Solitamente vivono in aree equatoriali e tropicali, vicino a fiumi, laghi o comunque in zona paludose per sostare nell’acqua ma senza doversi spingere al largo. I coccodrilli sono più facilmente reperibili in continenti come America, Africa, Asia ed Australia.  

La loro pericolosità sta soprattutto nella velocità, nonostante la stazza si muovono molto in fretta, e sono dotati di una visione periferica non indifferente, tanto da utilizzare lo sguardo per puntare le varie prede in molte direzioni differenti. Addirittura sono dotati di sensori di pressioni nelle mascelle che permettono loro di percepire le onde di pressione dell’acqua e di conseguenza di rilevare le prede a debita distanza.

Un coccodrillo gigante in Italia, ecco cosa è successo

Come detto, anche a causa del clima, è difficile vedere un coccodrillo in Italia, a maggior ragione un coccodrillo gigante, eppure in provincia di Brindisi, a Francavilla Fontana e Villa Castelli, qualcosa è successo. Un uomo ha fatto giusto in tempo a scattare una foto per poi afferrare tutte le sue cose e scappare a gambe levate, tanta era la paura di un incontro ravvicinato. Il protagonista di questa storia si trovava all’interno delle campagne della zona, ad un certo punto ha udito un rumore e si è voltato, lì ha trovato l’amara scoperta.

Nonostante la paura, il primo impatto non è stato quello di avere a che fare con un animale pericoloso, anche se le enormi dimensioni potevano lasciarlo pensare, quello che fa più specie è come si possa trovare nel Mediterraneo, che non è propriamente il suo habitat naturale.

Alla luce di tutto questo, che ci faceva un coccodrillo in Italia? Come è arrivato in provincia di Brindisi? Le ipotesi sono sostanzialmente due. La più probabile è che sia scappato da uno zoo o da un parco protetto, quella meno possibilista, invece, che sia arrivato lì via acqua partendo da chissà dove.

Altri casi di animali “stranieri” in Italia

La Puglia è già stata protagonista di un caso simile. Un anno fa, infatti, si aggirava tra le campagne della regione, e più precisamente in provincia di Bari, una pantera. Fa ancora più strano vedere questo felino in questa zona visto e considerato che si tratta di un animale originario del Nord Africa e molto diffuso nei paese subsahariani. La sua caccia si rivolge per di più a roditori e animali piccoli, ecco perché non viene considerato pericoloso per l’uomo.

Eppure questi fenomeni, per quanto inusuali, si stanno verificando sempre con maggior frequenza trascinando con sé tanto lo stupore quanto la mancanza di spiegazioni realistiche. Giusto per fare un altro esempio, sia in Australia che in America è in continuo aumento la presenza di squali alla riva. La causa sta tutta nel surriscaldamento globale che rende l’acqua più calda e torbida vicina alla terra ferma, e che favorisce così la presenza di questi animali in queste zone dell’ecosistema marino. Le conseguenze sono molto preoccupanti visto che continuano ad essere in aumento gli attacchi degli squali ai bagnanti ed ai turisti in genere.

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