Cinque Terre, l’itinerario tra le cinque piccole perle della Liguria

Cinque Terre: cosa aspettarsi dai borghi di Riomaggiore, Manarola, Vernazza, Corniglia e Monterosso al Mare.

Cinque Terre
Cinque Terre – Nanopress.it

Scogliere spettacolari, acque azzurre e tutti i profumi e i colori della macchia mediterranea fanno da sfondo ai cinque piccoli borghi delle Cinque Terre, in Liguria. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare conservano una bellezza paesaggistica e ambientale unica, tanto da essere tutelati dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1999.

Tutte e cinque le località sono costruite “in verticale”: le case vivaci e colorate si sviluppano infatti sulle scogliere e scendono giù fino al mare regalando scorci incantevoli, tipici di quei borghi da cartolina.

Cinque Terre: Riomaggiore

Riomaggiore è il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia, caratterizzato dalle tipiche case colorate dalle più svariate sfumature di giallo, rosa e rosso. Tra i monumenti più importanti da visitare troviamo la Chiesa di San Giovanni risalente al 1340 (nella parte più alta del borgo), l’Oratorio di Santa Maria Assunta e il Castello che domina su tutto il centro storico. Riomaggiore è anche il punto di partenza del Sentiero Azzurro e della tratta che porta a Manarola, chiamata Via dell’Amore per via dell’atmosfera romantica che offre.

Cinque Terre: Manarola

Manarola è una frazione di Riomaggiore. Il borgo è arroccato su un promontorio e il suo porto è abbracciato da due speroni rocciosi. I monumenti principali si trovano in Piazza Papa Innocenzo IV, dove si trovano la Chiesa di San Lorenzo, il Campanile Bianco, l’Oratorio dei Disciplinati e l’Ospedale di San Rocco. Anche Manarola si sviluppa in verticale: le sue strade portano verso l’alto, sboccando in via del Belvedere, o verso il basso fino a raggiungere il porticciolo e la marina.

Cinque Terre: Corniglia

Questo è l’unico borgo a non avere uno sbocco sul mare e quindi un porticciolo. Si trova infatti in cima a un promontorio e per raggiungerlo bisogna percorrere una lunga scalinata. Anche la sua conformazione è diversa rispetto a tutti gli altri paesi: le sue case sono più basse e l’abitato è circondato da terrazzamenti e vigneti. Tra le principali attrazioni troviamo la Chiesa di San Pietro, Largo Taragio e il suo belvedere, la marina.

Vernazza
Vernazza – Nanopress.it

Cinque Terre: Vernazza

Il paese cartolina, il più suggestivo borgo delle Cinque Terre, dalle tipiche case variopinte poste su uno sperone roccioso che si allunga nel mare. Vernazza è dominato dai resti delle fortificazioni del Castello Doria ed è attraversato da un’unica via centrale dalla quale partono altre piccole arterie. Dalla Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, l’edificio più importante, si trova un piccolo sentiero tramite il quale si raggiunge il porticciolo e la marina.

Cinque Terre: Monterosso al Mare

Monterosso al Mare è il borgo più grande delle Cinque Terre e anche il più antico. Nel suo centro storico si trovano i resti del Castello risalente al XIII secolo, la Chiesa di San Giovanni Battista, il Castello dei Fieschi e il Monastero. Nella parte nuova e più turistica del paese, Fegina, si trova Villa Montale, oggi parco letterario dedicato allo scrittore; all’interno del Parco si trovano anche diversi sentieri che portano nei luoghi di Monterosso più cari al poeta, tra scorci mozzafiato sul mare.

Come raggiungere le Cinque Terre

Per raggiungere le Cinque Terre è sconsigliato l’uso dell’auto, anche se comunque è possibile arrivare qui con un mezzo: in questo caso sarà necessario lasciare la propria auto fuori dai centri abitati, negli appositi parcheggi a pagamento.

Il modo più suggestivo per visitarle è tuttavia percorrere i tanti sentieri a piedi che si snodano lungo la costa. Il sentiero più noto è il Sentiero Azzurro che collega i cinque borghi tramite un itinerario pittoresco e panoramico a picco sul mare, tra la vegetazione mediterranea e scorci romantici. Purtroppo questo sentiero è al momento chiuso per via dei danni provocati di recente da un’alluvione.

È possibile visitare i cinque borghi anche in treno; i treni regionali infatti hanno fermate in tutti i paesi lungo la costa.

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