Quando sei in volo, ti chiedi mai dove finiscono gli scarichi del bagno? Non è qualcosa che ci preoccupa, ma è qualcosa che può incuriosirci.
Quando usi il bagno su un aereo, potresti chiederti dove vengono scaricati i rifiuti. E quando scarichi lo sciacquone e avviene quel risucchio fortissimo, cosa accade davvero?
Conoscere alcune caratteristiche degli aeroplani può aiutare ad avere un comportamento corretto quando siamo in volo. Quindi, scopriamo dove vanno a finire gli scarichi del bagno e i rifiuti in aereo.
I bagni sull’aereo
Fortunatamente, non rilasciamo rifiuti organici nell’aria quando voliamo. Ad eccezione dell’acqua del rubinetto, che passa attraverso dei tubi che la riscaldano per evitare il congelamento e la buttano fuori nebulizzandola.
Nel frattempo, i liquami dei servizi igienici vengono raccolti in un serbatoio, solitamente nella parte posteriore del veicolo, e svuotati all’atterraggio. I bagni degli aerei utilizzano la pressione dell’aria per trasportare lì i rifiuti.
Sappiamo che ci sono due diverse pressioni tra l’interno e l’esterno di un aereo: una più alta all’interno e una più bassa all’esterno. L’abitacolo infatti è pressurizzato, mantenendo l’aria all’interno ad una pressione più alta, permettendoti di respirare senza avere problemi.
Tenendo conto delle leggi della fisica, sappiamo che l’aria presente in un ambiente con una data pressione si sposterà sempre verso un ambiente con una pressione inferiore. E i bagni degli aerei utilizzano proprio questo principio.
Quando si tira lo sciacquone, si apre una valvola alla base del serbatoio che estrae i rifiuti che vengono poi risucchiati. Il serbatoio ha una pressione inferiore, quindi i rifiuti vengono spinti via con aria ad alta pressione. Questo flusso d’aria può raggiungere i 500 km/h!
Ma questo gioco di pressioni funziona quando l’aereo è a terra? Si e no. Il wc in teoria funziona sempre, anche durante gli atterraggi e i decolli. E quando un aereo è fermo a terra si può produrre la differenza di pressione artificialmente con una pompa.
L’unico motivo per cui non è possibile andare in bagno durante il decollo e l’atterraggio è perché è più semplice perdere l’equilibrio, quindi per la nostra sicurezza.
La storia del wc dell’aereo
Oggi i bagni degli aerei utilizzano un sistema a risucchio, ma in realtà è stato introdotto solo di recente negli aerei, dopo il 1982 per la precisione. Tuttavia, dalla fine degli anni ’30 fino al 1982, gli aerei commerciali utilizzavano scarichi convenzionali per la disinfezione dell’acqua.
Questo sistema era implicito per consumare più risorse. Perché portare l’acqua per la pulizia significava trasportare più peso e di conseguenza consumare più carburante. I servizi igienici a risucchio, d’altra parte, usano poca o nessuna acqua.
Inoltre, il serbatoio di questi wc del passato con sciacquone era posizionato direttamente sotto il water, che non era molto comodo per il naso. Ma la cosa più ridicola è che questo serbatoio a volte perdeva.
Queste acque blu (per via del disinfettante) aderivano alla fusoliera dell’aereo, poi si scongelavano e defluivano durante la discesa e l’atterraggio. Questa sostanza blu semicongelata purtroppo è piovuta anche su case, automobili e persino bagnanti.