In Trentino Alto Adige a Bolzano stanno per essere rimossi qualcosa come 36mila cartelli: precedentemente scritti soltanto in tedesco, oggi il governo della provincia impone il bilinguismo. Cosa ne dite?
Luoghi celebri per una montagna inaccessibile e fiera, sport sulla neve e vacanze benessere con centri termali d’eccezione come in Trentino Alto Adige, vivono a ridosso di paesi diversi, dove i confini si intrecciano insieme a una geografia mentale che dall’italiano sfuma in un frequente e sentito tedesco.
Tuttavia, se a Bolzano e dintorni siete sempre stati abituati a sentire la lingua tedesca, sappiate che da oggi cambierà la situazione.
Secondo il Consiglio dei Ministri sui sentieri di montagna in Alto Adige i cartelli a disposizione di turisti e montanari dovranno essere obbligatoriamente bilingui.
Il Consiglio dei Ministri non è riuscito a trovare un accordo con la Provincia autonoma di Bolzano e al momento ha dato disposizioni per rimuovere 36mila cartelli scritti solo in tedesco.
Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni, ha tentato di raggiungere un’intesa con il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, sul ripristino del principio del bilinguismo, salvo poi decidere, in mancanza di un accordo, di esercitare il potere sostitutivo riconosciuto dalla Costituzione al Governo nei confronti di Regioni e Province a statuto speciale per i casi di non rispetto di principi costituzionali.
‘Sono rammaricato di non essere riuscito a raggiungere un’intesa ragionevole con il Presidente Durnwalder, ma il Governo ha inteso riaffermare il principio del rispetto del bilinguismo, stabilito dalla Costituzione a tutela di tutte le popolazioni’ ha dichiarato il Ministro Fitto al termine del Consiglio dei ministri.
Ora rimozione per i 36 mila cartelli in tedesco, intanto Bolzano mediterà nuovi provvedimenti? L’ultimo messo in atto ha dei contorni davvero spassosi: 200 euro per l’ambulanza per gli ubriachi che si sentono male.