Quando si viaggia in aereo il nostro documento più importante è la carta d’imbarco. Eppure, soprattutto coloro che non sono esperti viaggiatori, fanno un errore comune ma molto grave che riguarda proprio il documento di volo.
La carta d’imbarco è un vero documento, anche se non tutti lo sanno, e ha una grandissima importanza. Nessuno dovrebbe mai compiere l’errore di buttare il documento di viaggio appena atterrato in aeroporto: le conseguenze che potremmo incontrare riguardano la nostra privacy e la nostra vita.
Cosa indica la carta d’imbarco
Il documento di viaggio aereo riporta molte informazioni, sia sul passeggero che sul volo. Per quanto riguarda il passeggero, la sua carta d’imbarco riporterà: nome, cognome e provenienza. Le informazioni riportate sul volo, invece, saranno: numero del gate, orario di imbarco (e orario di chiusura dell’imbarco), posto assegnato, numero del volo. E, ancora, aeroporto di partenza e di destinazione e la data. Oltre a queste informazioni standard, a volte potrete trovare alcune diciture come “SSSS” oppure “*S*“: queste indicano che riceverete un controllo ulteriore prima dell’imbarco. I passeggeri da controllare vengono scelti, di solito, su base casuale oppure in base al fatto di aver prenotato solo il volo di andata o di aver pagato in contanti.
A volte, al posto delle diciture riportate, sul documento di imbarco potrebbe esserci anche un disegno a scacchiera.
Perché è importante conservare la carta d’imbarco?
Disperdere la carta d’imbarco potrebbe causare problemi davvero seri che riguardano soprattutto la privacy del passeggero. Innanzitutto dovreste sapere che, la carta d’imbarco, è facilmente decifrabile grazie al suo codice a barre che si trova sul bordo o sul fondo del documento cartaceo. La sua funzione è permettere alle compagnie aeree l’accesso ai nostri dati personali e sensibili: indirizzo di casa, e-mail, numero di telefono. Se abbiamo effettuato l’acquisto con una carta di credito, dal codice a barre del biglietto si potrà risalire anche ad alcuni dei nostri dati finanziari. Gettare la carta d’imbarco in un luogo pubblico o direttamente in aeroporto significa regalare i vostri dati sensibili: un hacker o semplicemente qualcuno che ha dimestichezza con l’informatica riuscirebbe facilmente ad accedervi. Per lo stesso motivo non si dovrebbe fotografare il documento di volo: molte persone, oltre a fotografare il documento, lo condividono anche sui social e questo rappresenta una vera e propria minaccia per la privacy.
E non crediate che avere buone impostazioni di privacy sui vostri profili social sia una sicurezza perché i più abili riuscirebbero a superare queste barriere con molta facilità.
Un altro rischio che correte disperdendo la vostra carta d’imbarco in un qualsiasi luogo pubblico riguarda i vostri voli: chiunque entri in possesso dei dati personali che vi riguardano, sarà a conoscenza delle vostre abitudini di viaggio e potrebbe interferire con le vostre prenotazioni. Non è difficile, infatti, una volta che si possiedono i dati sulla carta d’imbarco, cancellare e acquistare un volo o modificarne uno che avete già prenotato. Inoltre, la persona che agisce alle vostre spalle sarebbe a conoscenza dei vostri prossimi spostamenti.
Cosa fare con la carta d’imbarco
Gettare la carta d’imbarco in aeroporto è una leggerezza che in molti compiono senza pensarci troppo. Eppure, abbiamo visto quali potrebbero essere le conseguenze di un’azione, a prima vista, così innocua. Quindi, cosa dovete fare con la vostra carta d’imbarco? Semplice: tenerla con voi per tutto il tempo, fin quando non sarete arrivati a casa vostra. Una volta rincasati, non dovete buttarla nel cestino così com’è ma distruggerla, possibilmente con un distruggidocumenti, o sminuzzarla manualmente (con l’aiuto delle forbici).
Ora potete liberarvi del documento di viaggio senza rischiare nessuna conseguenza!