Ci sono alcune cose che gli aerei non possono fare: infatti, i piloti devono seguire fedelmente le rotte di volo, sia per motivi di sicurezza, sia per rispetto delle normative stabilite con i paesi confinanti. Scopriamo insieme quali sono i luoghi vietati al passaggio degli aerei.
![Aereo Antartide](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Aereo-Antartide-1.jpg)
Il luoghi del mondo vietati agli aerei
Esistono dei luoghi sopra a cui nessun aereo può volare e i piloti devono attenersi in maniera attenta a queste rigide prescrizioni. Vediamo quali sono i posti nel mondo sopra cui un aereo non può volare.
In Antartide
Tra i luoghi sopra cui non si deve volare troviamo, ad esempio, l’Antartide. È vietato sorvolare l’Antartide perché, a causa dei venti fortissimi e delle bufere di neve sopra le montagne, sarebbe molto pericoloso.
![Antartide](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Antartide.jpg)
Innanzitutto, il pilota non avrebbe una buona visibilità; inoltre, in caso di un atterraggio di emergenza, i passeggeri sarebbero esposti a congelamento quasi certo. Inoltre, l’Antartide è fatta di montagne il che non la rende un territorio adatto all’atterraggio di un aereo.
Sopra i poli terrestri
Il Polo Nord è circondato di campi magnetici il cui raggio e la cui direzione può cambiare di chilometri anche ogni anno: se il campo magnetico si sposta, il pilota non può orientarsi con precisione verso nord e non riuscirebbe a mantenere la rotta ed atterrare. Di fatti, le piste negli aeroporti sono orientate calcolando la distanza dal Polo Nord: un forte campo magnetico come quello del Polo Nord, quindi, causerebbe una perdita dell’allineamento e l’impossibilità di raggiungere la pista di atterraggio. Ecco perché i piloti devono evitare di sorvolare i poli e i campi magnetici in generale.
L’Oceano Pacifico e il Tibet
Non si tratta di un divieto bensì di una scelta di convenienza e sicurezza. L’Oceano Pacifico è davvero molto esteso e un aereo che lo sorvola non vede terra ferma per tantissimo tempo quindi, per molto tempo, non ha la possibilità di fare un atterraggio di emergenza.
![Tibet Himalaya](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Tibet-Himalaya.jpg)
Un altro discorso va fatto per quanto riguarda il Tibet: qui, il motivo sono le cime dell’Himalaya. Innanzitutto, non si prestano certamente per un atterraggio di emergenza; poi, se anche un aereo riuscisse ad atterrare tra i monti, i soccorsi non riuscirebbero a raggiungere i passeggeri. Infine, se l’aereo dovesse depressurizzarsi, il pilota dovrebbe effettuare una complicata manovra per scendere di quota e permettere ai passeggeri di respirare: una manovra che, tra le cime più alte del mondo, risulterebbe quasi impossibile.
Sopra la Mecca
Alla Mecca non esiste alcun aeroporto: ce ne è uno in una città vicino quindi, sarebbe inutile costruirne un altro. Inoltre, alla Mecca è presente un forte campo magnetico e, come abbiamo imparato, nessun aereo dovrebbe avvicinarsi ad un campo magnetico.
La casa di George Washington
In Virginia è conservata la casa del primo Presidente degli Stati Uniti d’America, considerata un monumento di interesse nazionale.
![Casa George Washington](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Mansion_June2015_BuddySecor-1-_FCCF41C4-C4C1-4EF2-96FA34D6E3293A72_828f3816-b527-472a-81ebd099b06adf7e-2.jpg)
Per prevenire danni come quelli che potrebbero causare le vibrazioni degli aerei a una costruzione molto datata come questa, la zona sopra la casa di Washington è stata dichiarata “No-Fly Zone”.
La Centrale Nucleare di Pantex, in Texas
La centrale di Pantex ha lo scopo di tenere sotto controllo tutto l’arsenale nucleare americano: materiali pericolose e scorie nucleari conservati all’interno hanno reso necessario dichiarare la zona una “No-Fly Zone” al fine di non rischiare disastri.
Disneyland, Disneyworld e lo stadio del Super Bowl
In certi periodi dell’anno, alcune zone possono ottenere lo stato temporaneo di “No-Fly Zone”. Si tratta di luoghi come Disneyland, Disneyworld e lo stadio dove si disputa il Super Bowl, posti che attraggono tantissime persone in certe occasioni.
![Disneyworld](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/WDW-Resort-scaled-1-2.jpg)
Ecco che, per motivi di sicurezza, a volte i piloti non possono sorvolare questi posti. In alcuni casi, come quello di Disneyworld, la “No-Fly Zone” resta in maniera permanente.
Camp David, Naval Support Facility Thurmont
Residenza ufficiale dei presidenti statunitensi, luogo che ha ospitato molti capi di Stato e dove sono stati organizzati eventi di grande importanza politica a livello mondiale. È merito di Franklin D. Roosevelt se Camp David è divenuto luogo dove svolgere meeting ed eventi importanti. Per motivi di sicurezza, Campo David e le zone aeree circostanti sono dichiarate “No-Fly Zone”.
Centro Spaziale Kennedy e Area 51
“No-Fly Zone” nel Centro Spaziale Kennedy, sia per i grandi gruppi di turisti e appassionati che attira, sia perché qui l’aviazione USA e la Nasa compiono diverse operazioni importanti.
![Centro spaziale Kennedy](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/Centro-spaziale-Kennedy-2.jpg)
Per quanto riguarda l’Area 51, qui il divieto è davvero peculiare perché non riguarda solo gli aerei civili ma anche quelli militari. Non si sa con precisione dove sia l’Area 51 però, la grande zona desertica del Nevada è dichiarata “No-Fly Zone”, il che è un bell’indizio.
Buckingham Palace
Residenza ufficiale della Regina d’Inghilterra e dei suoi collaboratori, accoglie la Famiglia Reale e tutti i suoi importantissimi ospiti. Quindi, è vietato sorvolare l’area sopra Buckingham Palace per motivi importanti di sicurezza.
Il Taj Mahal
Monumento completato nel 1653 e fa parte dei monumenti più belli mai costruiti al mondo.
![Taj Mahal](https://viaggi.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/08/8x5-Taji-e1586504996402-2.jpg)
È protetto dall’Unesco e dal 2006 è stato dichiarato “No-Fly Zone” per tutelare tutti i turisti in visita al Taj Mahal ogni giorno e anche il monumento stesso.