Questa città-giardino non a caso è un borgo per gli amanti dei giardini apprezzatissimo. Delle sue bellezze se ne innamorò uno dei nomi più importanti per la letteratura italiana e non solo.
Il Lago di Garda è costellato da splendidi borghetti perfetti per una vacanza all’insegna del relax o di una gita fuori porta con tutta la famiglia.
In particolare ce n’è uno talmente bello da essere uno degli unici due borghi sulle sponde del Benaco a far parte della rete dei Borghi più belli d’Italia. I due borghi in questione sono Tremosine e Gardone Riviera, ed è di quest’ultimo che parleremo sta volta.
Gardone Riviera, il borgo per gli amanti dei giardini e della tranquillità
Gardone Riviera è una splendida località nota per essere stata una delle prime destinazioni di villeggiatura in Italia. La sua storia come meta turistica inizia nel 1879 quando Luigi Wimmer apre il Pizzocolo, una piccola pensione diventata nel corso del tempo il Grand Hotel di Gardone.
L’amore di Wimmer per questa cittadina lo portò a diventarne sindaco e a contribuire al suo sviluppo economico e turistico.
Dopo di lui, dopo la Prima Guerra Mondiale, a mettere sotto i riflettori Gardone fu Gabriele d’Annunzio.
Gabriele D’Annunzio, il Vittoriale e il lungolago nel borgo per gli amanti dei giardini
Il celebre poeta decise di costruire proprio qui uno dei monumenti più famosi e grandiosi d’Italia. Parliamo del Vittoriale degli Italiani, un insieme di giardini, piazzole ed edifici progettato dall’architetto Giancarlo Maroni e portato a termine nel 1938.
D’Annunzio visse qui gli ultimi anni della sua vita. All’interno del Vittoriale, le sale rispecchiano l’eccentricità del poeta tra i più grandi di tutti i tempi grazie alle vetrate colorate, agli arredi e a tutti i dettagli curati dal vate con meticolosa cura.
A rendere affascinante questo complesso, oltre alle sue sale, è anche il bellissimo e lussureggiante giardino impreziosito da un Belvedere, dal Portico del Parente e dall’Anfiteatro. Da qui si può ammirare una vista panoramica unica su tutto il circondario che spazia dall’Isola del Garda alla penisola di Sirmione.
Tra i monumenti più importanti si trovano qui la nave Puglia, ricevuta in regalo dalla Marina Militare, e il Mausoleo dove è custodita la tomba del poeta.
A Gabriele d’Annunzio è dedicato anche il lungolago che porta il suo nome e sul quale si trova anche una statua in bronzo che lo ritrae mentre legge un libro. Il lungolago è costellato da bar, locali e ristoranti dove mangiare con splendida vista lago o fare aperitivo, e tanti negozi dove fare shopping.
Questa tranquilla e pittoresca via del passeggio si snoda fino al porto di Gardone dal quale partono tante escursioni in barca, che portano alla scoperta dell’Isola del Garda, e traghetti.
Non solo D’Annunzio: André Heller e il suo giardino botanico
Ma Gardone Riviera non è solo legato al nome di Gabriele d’Annunzio. Di questa città si innamorò infatti anche il botanico austriaco André Heller. Heller decise nel 1988 di acquistare un terreno per realizzare il suo personale giardino, oggi Giardino Botanico Andrè Heller.
In questa piccola oasi tra ninfee, laghetti artificiali, corsi d’acqua e giardini giapponesi si trovano numerosissime specie botaniche provenienti dai più disparati Paesi del mondo, accompagnate da una targa dove si legge di che specie si tratta. Il giardino è poi arricchito da sculture e installazioni artistiche che lo rendono ancora più affascinante ed elegante.
Insomma un ottimo modo per concludere la visita di Gardone Riviera o un buon motivo per ritornarci.